Un incontro a Palazzo Chigi con il premier Matteo Renzi per condividere con il Governo i primi risultati di Digitaliani, il piano di investimento da 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell’Italia che Cisco ha annunciato il 19 gennaio scorso. A presenziarlo per conto della compagnia di San Josè il ceo di Cisco Chuck Robbins e l’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni.
Numerosi i progetti e le collaborazioni avviati in quasi 5 mesi di attività, concentrata sulla formazione delle nuove leve digitali, sulla crescita dell’ecosistema di innovazione italiano, sul sostegno alla digitalizzazione delle imprese in settori chiave, come il manifatturiero e l’agroalimentare, e sullo sviluppo di opportunità per i territori attraverso il digitale.
“Nel condividere con il Governo i primi risultati del piano di investimento Digitaliani – sottolinea la società in un comunicato – Cisco riconferma il suo impegno per favorire la trasformazione digitale dell’Italia e aiutare il paese a coglierne i benefici oggi e in futuro e continua a lavorare incessantemente per creare nuove opportunità2.
Formazione – Sul versante della creazione delle competenze digitali, Cisco ha avviato con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca l’ampliamento dell’offerta di formazione sulle digital skill attraverso il Programma Cisco Networking Academy. Ad oggi si registrano il 30% di iscritti ai corsi in più rispetto allo stesso periodo del 2015: si tratta di circa 10.000 nuovi studenti. Inoltre, i nuovi percorsi dedicati alla cybersecurity e all’industria 4.0 sono pronti: si conta di metterli a disposizione delle scuole a partire da settembre, con l’inizio dell’anno scolastico 2016/17. Compatibilmente con le attività scolastiche già in corso, si intende attivare da subito in modo sperimentale questi corsi presso l’ITIS Galileo Ferraris di Scampia, a Napoli, già sede da tempo di una delle Networking Academy Cisco
Innovazione – Recentemente è stato siglato l’accordo con Invitalia Ventures e Cisco Investments, che ha messo a disposizione cinque milioni di euro nel fondo Invitalia Ventures I. Sono stati firmati accordi di collaborazione con alcune delle più importanti realtà nell’ecosistema dell’innovazione italiana, quali dPixel, H-Farm e Talent Garden.
Trasformazione digitale nel settore agroalimentare e manifatturiero – Cisco è diventata partner di Unicredit a supporto del protocollo di intesa “Coltivare il Futuro”, siglato fra l’istituto di credito e il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MIPAAF). Cisco ha la responsabilità di realizzare insieme a Unicredit e Penelope, azienda leader in tecnologia e know-how per il digitale nel settore agri-food, uno dei tre pilastri dell’intesa, dedicato alla promozione della smart agriculture. Ciò avverrà attraverso l’iniziativa Value For Food, volta a finanziare e realizzare programmi di innovazione tecnologica nelle aziende agroalimentari. Cisco ha poi avviato e finanziato dieci progetti di trasformazione digitale nell’area industry 4.0 in altrettante medie aziende italiane.
Opportunità per i territori: il Friuli Venezia Giulia – Cisco ha siglato un protocollo di intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia per accelerare lo sviluppo tecnologico nella regione, con un focus particolare sull’innovazione di infrastrutture strategiche quali il Porto di Trieste ed azioni di sviluppo nelle aree competenze digitali, aziende innovative, servizi sanitari, industria 4.0.
