RAPPORTO PAYSAFECARD

E-commerce “a metà” per gli under 25: comprano online, ma pagano in contanti

Rapporto Paysafecard: il 53% dei giovani preferisce il cash all’e-payment. Le nuove generazioni frenate dalla comunicazione di dati personali e altre informazioni. Diversa la tendenza dei cinquantenni: quasi il 60% utilizza la carta di credito

Pubblicato il 10 Mag 2016

Andrea Frollà

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La maggioranza degli italiani preferisce pagare con carta di credito gli acquisti online, ma i giovani preferiscono il contante. È quanto emerge dall’indagine “Payment Radar Europe” condotta in Italia su un campione dai 18 ai 69 anni da paysafecard, operatore globale del mercato delle prepagate e dei metodi di pagamento on-line, che rileva anche una crescente attenzione degli utenti italiani per la sicurezza.

In particolare, il 68,9% fa molta attenzione quando si tratta di fornire i propri dati personali e il 7,8% non è tranquillo nel dare le informazioni più sensibili, mentre il 12.4% considera spesso altre forme di pagamento che non richiedano questo tipo di informazioni. Ma il dato più interessante del rapporto riguarda l’amore delle nuove generazioni per il contante, con il 52,6% degli under 25 che preferisce fare acquisti online cash, utilizzando modalità di pagamento che non necessitano di comunicare dati personali o altro tipo di informazioni.

Gli adulti, invece, nonostante il rischio sicurezza citato prima continuano a preferire le carte di pagamento con percentuali variabili tra il 51,7% dei sessantenni e il 58,8% dei cinquantenni. In media il dato si assesta sul 53,2% della popolazione adulta, più di paesi come Germania e Austria dove almeno la metà dei pagamenti avviene tramite contante.

“Nessun inserimento di dati personali, nessun rischio per la sicurezza al momento del pagamento e nessun costo per il metodo di pagamento utilizzato in sé – elenca Udo Muller, ceo di paysafecard -. Questo è esattamente quello che cercano i quattro quinti degli intervistati e si riflette perfettamente nel solido percorso di crescita che abbiamo intrapreso con l’espansione in 43 Paesi della nostra soluzione prepagata per i pagamenti”.

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