IL MOTORE DI RICERCA

Dematerializzazione, la Ue battezza il Google della Giustizia europea

Via a Ecli, il motore di ricerca che rende più facile l’accesso alle sentenze. Online 4 milioni di documenti della Corte di giustizia dell’Unione europea, dell’Ufficio europeo dei brevetti e di 7 Stati membri

Pubblicato il 11 Mag 2016

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La Ue battezza il Google della giurisprudenza. La Commissione europea lancia un nuovo motore di ricerca sul portale europeo della giustizia “European e-Justice” con l’obiettivo di rendere più accessibili le decisioni giurisprudenziali e facilitare il riferimento corretto ed inequivocabile a sentenze in materia di diritto dell’Unione emesse da organi giurisdizionali europei e nazionali.

Dal 2010 il portale guida i cittadini, le imprese e i professionisti del diritto attraverso le procedure giudiziarie a livello sia nazionale che dell’Ue, aiutandoli ad esempio a trovare un avvocato o a capire come adire i tribunali dei diversi Stati membri.

Il motore di ricerca Ecli (identificatore europeo della giurisprudenza) consentirà di reperire più facilmente informazioni sulla giurisprudenza pubblicata dai tribunali nazionali e internazionali. Grazie ad un facile accesso ai casi precedenti, sarà possibile vedere come sono state trattate situazioni simili in passato e usare queste informazioni nei casi attuali.

Prima dell’introduzione dell’Ecli, trovare giurisprudenza pertinente era difficile e dispendioso in termini di tempo; da oggi basterà una sola ricerca attraverso un’unica interfaccia che utilizza un identificatore unico, per trovare tutte le occorrenze della pronuncia in tutte le banche dati nazionali e transnazionali che vi partecipano.

L’Ecli dà accesso a circa 4 milioni di decisioni giurisprudenziali della Corte di giustizia dell’Unione europea, dell’Ufficio europeo dei brevetti e di 7 Stati membri: Francia, Spagna, Paesi Bassi, Slovenia, Germania, Repubblica ceca e Finlandia.

È disponibile in tutte le lingue ufficiali dell’Ue tranne l’irlandese e gli utilizzatori potranno effettuare ricerche, tra l’altro, per parole chiave, per paese, per tribunale e per data della decisione.

Spetta a ciascuno Stato membro decidere se e in che misura utilizzare il sistema dell’Ecli, ad esempio se con o senza applicazione retroattiva ad archivi storici, o il numero delle istanze partecipanti (ad esempio solo a livello di organi di ultima istanza o tutti gli organi giurisdizionali).

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