Sono la banda larga mobile ed i servizi multimediali a trainare il
trimestre di Vodafone Italia che si è concluso al 30 giugno.
L'azienda capitanata da Paolo Bertoluzzo ha messo a segno un
+22,1% relativamente ai ricavi da banda larga mobile e multimedia.
Ottime anche le performance sulla rete fissa (+12,3%): a sostenere
la crescita l'avanzata dell'Adsl. I clienti della banda
larga fissa sono aumentati del 34,7% raggiungendo quota 1.381.000.
Complessivamente i clienti di rete fissa ammontano a 2.621.000 (+
9,5%).
I volumi totali di traffico voce crescono a 14,4 miliardi di minuti
e i volumi totali di messaggi inviati sono cresciuti del 19,1%. Nel
trimestre i ricavi dati e messaggistica hanno raggiunto
un'incidenza sui ricavi da servizi mobili pari al 27,3%,
registrando una crescita del 3,1%, rispetto allo stesso trimestre
dell'anno precedente.
In calo però complessivamente la voce "ricavi da
servizi": il trimestre ha registrato una flessione del 2,5%
per un totale di 2,092 miliardi di euro di introiti, in
controtendenza rispetto ai risultati messi a segno dal Gruppo
tornato a crescere dell'1,1%"Lo scenario macroeconomico
ancora incerto ha condizionato la domanda e i consumi", si
legge in una nota diffusa dalla società. Ha influito anche il
"significativo calo dei prezzi sui servizi tradizionali voce e
messaggi". Ma il Gruppo crescere e secondo il ceo Vittorio
Colao "si tratta dei primi risultati trimestrali che mostrano
una ripresa delle revenue da servizi dopo l'avvento dela crisi
economica mondiale". Le performance migliori sono state
registrate in Europa e nei mercati emergenti con l'India
"cash positive" e la Turchia col migliore trimestre di
sempre. Colao ha inoltre confermato l'outlook per il 2010.
Le vendite totali dell'operatore britannico sono aumentate del
4,8% a 11,26 miliardi di sterline, trainate dalla crescita dei
servizi dati e dall’acquisizione del pieno controllo di Vodacom
in Sud Africa, mentre le revenue dai soli servizi sono cresciute
del 4,9% a quasi 10,6 miliardi di sterline. Esclusi gli effetti
valutari e delle attività di M&A, le entrate da servizi su base
organica sono in rialzo dell'1,1% rispetto a un anno fa e
dell’1,7% sul trimestre precedente.
Vodafone ha inoltre confermato le previsioni per l'intero anno:
crescita positiva delle entrate da servizi, capex stabile, utile
operativo tra 11,2 e 12 miliardi di sterline e flusso di cassa
libero di almeno 6,5 miliardi. La base utenti è arrivata a fine
giugno a 331,3 milioni, in aumento di 7,5 milioni rispetto a tre
mesi prima.
“Sono contento, ma non contentissimo – aggiunge Colao -. Ci sono
ancora parti di Vodafone che non sono in una situazione di crescita
del fatturato e questo è legato alle difficoltà
economiche".
Una delle zone d’ombra è proprio l’Italia. In Europa, infatti,
le revenue da servizi su base organica sono in calo dell’1,7%
perché il ritorno alla crescita di Gran Bretagna e Germania sul
mercato enterprise è stato contrastato dal calo delle vendite in
Spagna e Italia. Le entrate totali europee sono scese del 4,2% a
7,14 miliardi di sterline.
La divisione Africa e Europa Centrale ha registrato vendite in
aumento del 3,7%, spinte dalla forte performance in Turchia e dalla
crescita dei servizi dati di Vodacom. Ma i risultati più brillanti
sono stati messi a segno in Asia Pacifico e Medio Oriente, con
revenue da servizi su base organica in aumento del 10,5%, trainate
dall’India.
Intanto Vodafone Greece ha annunciato il lancio commerciale di una
femtocella 3G, un apparecchio che supporta fino a 16 telefoni o
terminali dati e offre connessione Hsdpa fino a 7.2 Mbps. Col
marchio di Vodafone Access Gateway, il device, prodotto da Huawei,
può essere collegato all’Adsl in casa o in ufficio. La
femtocella viene regalata o venduta con uno sconto all’interno di
alcuni dei piani tariffari Vodafone Greece, mentre i clienti delle
prepagate la acquistano a 150 euro.