Una scommessa da 1 miliardo di dollari su Apple. Warren Buffett, imprenditore tra i guru della finanza più conosciuti al mondo, decide di andare controcorrente e, a poche settimana dall’addio del miliardario Carl Icahn al colosso di Cupertino, annuncia di controllare tramite la sua holding Berkshire Hathaway 9,8 milioni di azioni della Mela, per una partecipazione di circa 1,07 miliardi.
L’oracolo di Omaha, come viene spesso chiamato, sembra deciso a scommettere sul fatto che, dopo la trimestrale deludente dovuta al primo calo degli iPhone, il titolo possa risalire in facilmente la china. L’investimento, confermato dalla Securities and Exchange Commission, l’equivalente Usa della nostra Consob, rappresenta senza dubbio un segnale positivo a livello di immagine per Apple, che in Borsa ha perso quasi il 30% del proprio valore crollando la settimana scorsa sotto quota 90 dollari per la prima volta.
“Le chance di sbagliare con Ibm sono minori di quelle di sbagliare con Google o Apple. A dire il vero, non saprei come valutarle”, aveva commentato Buffet nel 2012 spiegando perché avesse deciso di investire su Ibm, di cui attualmente detiene 12,3 miliardi di dollari in azioni, e non su Apple. Evidentemente, il guru della finanza ha cambiato idea ma da qua a dire che quello annunciato oggi sia un nuovo trend d’investimento nella strategia di Buffett, solitamente restio a investire sull’hi-tech Ibm a parte, ce ne passa.