La trimestrale di France Telecom riporta l'ottimismo in casa
del gruppo telefonico francese. Il calo delle revenue non si ferma,
ma è in qualche modo arginato e il gruppo riesce a mettere a segno
una performance con risultati superiori alle attese degli analisti.
Il colosso delle tlc (che opera ormai principalmente sotto il
marchio Orange) ha registrato nel secondo trimestre 2010 ricavi
pari a 11,19 miliardi di euro, in lieve calo rispetto a 11,23
miliardi di un anno fa, ma superiori agli 11,05 miliardi stimati
dal mercato. Anche l'Ebitda scende lievemente rispetto a un
anno fa, da 4 miliardi a 3,98, ma è superiore alle previsioni
degli analisti (3,95 miliardi).
Guardando all’intero primo semestre 2010, le revenue risultano in
lieve calo (-1,2% o 2,2% su base comparabile) rispetto a un anno fa
e ammontano a 22,14 miliardi di euro. Vanno male soprattutto il
mercato polacco (-7,5%) e quello enterprise (-6%), ma anche in
Francia il colosso tlc vede restringersi il fatturato (-2%). France
Telecom sostiene tuttavia che il calo del giro d’affari è da
imputarsi al quadro normativo, senza il quale le entrate sarebbero
stabili. Inoltre, il trend del fatturato è verso la crescita,
sempre se non ci fossero gli effetti regolatori, i quali peseranno,
avverte il gruppo, per un miliardo di euro sulle revenue del
2010.
A fine giugno i clienti di France Telecom erano 182 milioni, in
crescita del 3,8% rispetto a un anno prima. L’Ebitda dei primi
sei mesi è in calo del 3,7% a 7,75 miliardi, ma senza l’impatto
delle misure normative, chiarisce l’azienda, il calo si
limiterebbe al 3% nel primo trimestre e al 2,3% nel secondo.
Molto bene l’utile netto dei primi sei mesi del 2010, pari a 3,73
miliardi di euro, in crescita rispetto a 2,56 miliardi di un anno
fa, grazie ai guadagni ottenuti dalla fusione delle operazioni del
gruppo francese in Gran Bretagna con T-Mobile Uk.
L'amministratore delegato, Stephane Richard ritiene che questi
risultati dimostrano la capacità di France Telecom di superare le
difficoltà, “nonostante i problemi del clima economico sui
principali mercati. Il calo delle vendite è stato meno marcato nel
secondo trimestre che in precedenza e stiamo conquistando nuovi
clienti”. Il gruppo ha confermato i target di quest'anno e
del prossimo e il pagamento di un dividendo di 1,40 euro l'anno
fino al 2012.
Durante la conference call di presentazione dei dati l'Ad,
Stephane Richard, ha annunciato trattative con il gruppo Canal Plus
(che fa capo a Vivendi) e con News Corp su un progetto di
partnership nei canali televisivi di Orange. Richard ha detto che
il negoziato è tuttora in corso e che una decisione sul partner
sarà presa a settembre.