Il piano Industria 4.0 del Governo per l’innovazione del manifatturiero vedrà la luce prima dell’estate, accompagnato da una consultazione pubblica. E per rendere possibile questa tempistica già dalla prossima settimana inizierà il confronto con Confindustria sul pacchetto di misure di cui ha assunto il coordinamento il nuovo ministro per lo Sviluppo economico, Carlo Calenda (nella foto).
A finanziare il piano, a partire dalla prossima legge di stabilità, saranno anche i fondi che verranno dalla spending review interna al ministero, che sarà messa a punto con la collaborazione a titolo gratuito di Enrico Bondi, che dovrebbe essere presentata entro settembre, in un complessivo piano strategico che coinvolgerà anche gli incentivi alle imprese. In questo caso l’obiettivo sarà, riporta il Sole24ore, di concentrare “le risorse sulle iniziative esistenti che funzionano”.
Nella strategia del Governo industria 4.0, su sui l’esecutivo non vuole imporre soluzioni dall’alto, ma favorire scelte orizzontali, fa parte insieme alla banda ultralarga del grande capitolo “innovazione”, uno dei tre assi sui quali spingere, insieme all’internazionalizzazione delle imprese e alla loro “crescita dimensionale”.
“Da oggi in poi – spiega il neo ministro parlando poi di Europa – intendo prendere parte a tutti i Consigli nelle aree di mia responsabilità, perché lamentarsi dell’Europa senza stare in Europa è un atteggiamento ipocrita e inaccettabile”.