Per permettere all’Italia di compiere il salto digitale bisogna innanzitutto “lavorare sulla cultura”, ovvero sollecitare la crescita culturale dei cittadini avvicinandoli alla tecnologia e trasferendo loro una maggiore consapevolezza dell’importanza che l’innovazione può avere per migliorare la qualità della nostra vita. Per fare ciò, è necessario che la tecnologia diventi finalmente accessibile a tutti: obiettivo su cui si fondano tutti i programmi strategici più attuali, dall’Enel Open Fiber al Piano italiano per la Banda Ultralarga. Il presupposto per una piena operatività sono le infrastrutture di rete, che attualmente risultano inadeguate ad ospitare tutti i servizi esistenti e a soddisfare le necessità di copertura della comunità. Sono quanto mai urgenti, dunque, investimenti massicci rivolti a completare le infrastrutture.
Dal canto suo, Ads Group sta investendo molto sull’innovazione tecnologica, muovendosi principalmente lungo due direttrici: la prima è ridurre il digital divide nel Mezzogiorno. A questo scopo, abbiamo attivato a Cosenza, nel Distretto Cybersecurity di Poste Italiane, un laboratorio, luogo di aggregazione di giovani leve, con cui Ads Group punta a favorire lo sviluppo di startup innovative sul territorio calabrese per l’elaborazione di soluzioni rivolte al mercato privato, Enterprise e PA. Il secondo filone di investimenti mira a rendere l’innovazione accessibile a tutti: in questo senso presenteremo a breve il più grande processo di Open Innovation in Italia dedicato all’Internet of Things.