Sicurezza, la guerra di Microsoft alle password “facili”

La compagnia invita gli utenti alla reimpostazione delle chiavi troppo semplici. Banditi gli evergreen come “123456” e “qwerty”. Nei prossimi mesi anche su Azure Active Directory

Pubblicato il 30 Mag 2016

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Microsoft dichiara guerra alle password facili. Gli affezionati dell’«12345» e dello «0000» che utilizzato i servizi del colosso di Redmond, come Skype, Outlook e Azure AD, saranno costretti a salutare per sempre la chiave facile. La compagnia inviterà infatti tutti gli utenti che finora hanno utilizzato password troppo semplici e facilmente individuabili a reimpostarle. Dovrà essere meno scontata e banale, e decisamente meno vulnerabile da hacker o intrusi. In attesa che i sistemi biometrici mandino definitivamente in pensione l’obsoleta password, meglio prevenire che curare. Si parte con posta elettronica e skype e nei prossimi mesi l’invito arriverà anche agli utenti di Azure Active Directory, il servizio di gestione delle identità e accesso (IDaaS) per app locali e cloud.

In un post dei giorni scorsi, gli sviluppatori di Microsoft hanno spiegato, citando anche la perdita di circa 117 milioni di nomi utente e password subita da LinkedIn per un attacco hacker, come la compagnia abbia deciso di bloccare automaticamente determinate password per i suoi utenti. Il sistema che gestisce gli account, sottolineava nel blog Alex Simons, direttore del Program Management dell’azienda, mette in una sorta di “lista nera” le parole chiave elencate nella classifica annuale di SplashData fra quelle più usate al mondo. Al top ci sono “perle” come “123456”, “password” o “qwerty”, ma anche new entry come “starwars”.

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