Ricavi in crescita ma utili in calo. Si chiude così la semestrale
di Fastweb. L'azienda ha chiuso i primi sei mesi dell'anno
con ricavi a quota 934,7 milioni di euro, in rialzo del 2% rispetto
al corrispondente periodo di un anno fa. Stessa performance anche
per l'ebitda in rialzo a 270,3 milioni. Al contrario, il
risultato netto positivo si è attestato a 6,8 milioni, in netto
calo dai 17,9 milioni del primo semestre 2009.
"Analizzando la performance al 30 giugno – spiega il numero
uno Carsten Schloter – le dinamiche di crescita dei ricavi e dei
margini ricorrenti sono intatte, nonostante le difficoltà che
l'azienda ha incontrato durante il primo semestre. Ma problemi
li stanno incontrando tutti gli operatori in Italia: crediamo che
servano circa due trimestri per tornare sui nostri livelli
storici".
L'inchiesta sul riciclaggio aperta dalla magistratura su
Fastweb e su Telecom Italia Sparkle non peserà sui conti "Non
c'è alcun impatto dell'inchiesta sulle nostre dinamiche
industriali", puntualizza l'Ad.
In dettaglio, l'indebitamento finanziario netto è di 1.471,7
mln di euro. La crescita dei clienti nel primo semestre 2010 è
stata di 50.000 nuovi abbonati broadband che portano la base
clienti a 1.693.800, +3% rispetto ai 1.644.000 di fine 2009.
Invariata la ripartizione tra clientela residenziale e business,
rispettivamente all'80% e al 20%. I clienti del servizio mobile
sono saliti del 38% a 290mila persone al 30 giugno.
Il posizionamento di Fastweb sul mercato Corporate (grandi aziende
e Pubblica Amministrazione), in cui l'azienda ha una market
sharedi oltre il 17%, si è rafforzato grazie al buon andamento
delle trattative (il cui valore a fine giugno 2010 risultava in
crescita del 12% rispetto al corrispondente mese 2009), a un tasso
di successo nelle gare concluse nel corso del semestre 2010 pari al
66% (rispetto al 61% nel primo semestre 2009) alla capacità di
incrementare la share-of-wallet sui clienti esistenti e a un
ulteriore incremento dell'indice di Customer Satisfaction che,
nella rilevazione effettuata durante il semestre, ha raggiunto il
93%.