IL CASO

Non vessate Uber e Airbnb: l’Europa vuole vederci chiaro sulla sharing economy

Dopo i divieti in Francia e Germania, la Commissione europea chiede agli Stati di mettere a punto regole ad hoc per non ostacolare lo sviluppo di nuovi servizi. A breve pronte le linee guida continentali

Pubblicato il 31 Mag 2016

uber-mobile-mobilità-151124130805

Non mettete i bastoni fra le ruote di Uber e Airbnb. Lo chiede l’Europa agli Stati auspicando un’armonizzazione delle regole per le società della sharing economy. La Commissione Ue, scrive il Financial Times, pubblicherà a breve delle linee guida per spingere sulla condivisione di risorse e mezzi. Contrastando il trattamento molto differente da paese e paese, come nel caso di Uber accettata in Gran Bretagna e minacciata con multe in Francia. I divieti devono invece essere l”’ultima risorsa” dei governi.

La mossa di Bruxelles arriva dopo che servizi come Uber hanno dovuto far fronte a divieti parziali nei paesi in tutta l’UE, tra cui Belgio, Olanda, Francia e Germania. La Commissione inoltre critica tentativi, come quello in corso a Berlino, di reprimere piattaforme come Airbnb con l’introduzione di multe fino a 100mila euro per chi mette in affitto l’intero appartamento. Regole, fa notare la Commissione, “difficili da giustificare”.

Al contrario tutti i Paesi dovranno cominciare a prendere in considerazione misure light come l’introduzione di limiti al numero di giorni per cui è possibile affittare un appartamento su siti web come Airbnb.

Lancia spezzata anche a favore di Uber che utilizza sistemi di valutazione come i like. Secondo Bruxelles si tratta di modalità che vanno incoraggiate in quanto possono portare “a servizi più sicuri” contrariamente a quanti criticavano l’iniziativa.

Sia Parigi sia Berlino sembrano però fermamente intenzionate a mantenere un controllo severo sui nuovi entranti, sostenendo che le norme nazionali non devono essere diluite a loro vantaggio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati