Una delle tendenze più promettenti del mercato per il futuro è quella degli smartwatch pensati appositamente per finire al polso dei bambini. Almeno secondo il produttore di processori statunitense Qualcomm, che pensando a questo settore ha prodotto un chispet ad hoc. Si tratto dello Snapdragon 1100, appena presentato al Computex di Taipei, la fiera dell’elettronica che riunisce i più importanti player del settore.
Si tratta di un processore “basic”, che fa della semplicità il proprio punto di forza, e che mira a ridurre al massimo in consumo di batteria offrendo soltanto le funzioni che vengono considerate indispensabili soprattutto in chiave di sicurezza. Tra queste il modulo Gps, che consente di geolocalizzare il dispositivo, e quindi per i genitori di sapere dove si trova il bambino in tempo reale, e il modulo Lte che consente ai piccoli di effettuare chiamate di emergenza.
“Saprete sempre dov’è vostra figlia di sette anni. Se esce da scuola quando non dovrebbe, saprete dove si trova. E potrà sempre telefonarvi”, afferma Pankaj Kedia, responsabile della divisione smartwatch di Qualcomm, presentando il nuovo chipset.
Il mercato degli smartwatch per bambini è particolarmente fiorente soprattutto in Asia, ma l’azienda prevede che possa espandersi e trovare a breve terreno fertile anche su altre piazze mondiali.
In più, al di là del suo utilizzo per gli smartphone per i più piccoli, il processore è pensato per essere utilizzato in tutti le situazioni in cui i device wearable si rivolgono a target molto specifici: è il caso degli orologi intelligenti per gli anziani, dei braccialetti per il fitness e per i visori smart.