Si è conclusa ieri con la consegna delle proposte di progetto vincolanti da parte degli operatori coinvolti la seconda fase del beauty contest per sviluppare il progetto di evoluzione di Audiweb 2.0. Via alla fase finale dedicata alla valutazione delle proposte e alla scelta dei partner tecnici.
In attesa di identificare il progetto che troverà attuazione e per rispondere in modo rapido ed efficace alle esigenze più immediate del mercato, è stata individuata, in collaborazione con Nielsen, la soluzione temporanea che consentirà di attribuire anche agli editori le audience dei contenuti editoriali distribuiti tramite l’applicazione mobile di Facebook (in-app browsing & Instant Article).
La misurazione dei dati di questa parte di audience inizierà nel secondo semestre 2016, ed è stata selezionata dal Consiglio di Amministrazione di Audiweb dopo aver valutato diverse possibili soluzioni e “rappresenta – spiega Audiweb in una nota – una soluzione temporanea, attiva, per gli editori che ne faranno esplicita richiesta, solo fino al completamento del progetto Audiweb 2.0”.
“Con la chiusura della seconda fase del beauty contest, possiamo procedere nei tempi previsti con l’analisi e le valutazioni tecniche delle proposte che ci sono state consegnate. Il nostro obiettivo è arrivare entro fine luglio, in accordo con il Consiglio di Amministrazione di Audiweb, alla scelta del partner o dei partner con cui realizzare il progetto Audiweb 2.0, così da essere pronti con il nuovo sistema di rilevazione entro i primi mesi del 2017 – spiega Marco Muraglia, presidente di Audiweb – Intanto, abbiamo lavorato per individuare la soluzione più rapida ed efficace, da applicare e da adottare temporaneamente, per la corretta attribuzione dell’audience dei consumi in-app browsing, rispondendo in modo adeguato a un’importante esigenza del mercato”.
L’attuale sistema di rilevazione di Audiweb offre dati obiettivi sulla fruizione di internet da pc, smartphone e tablet, differenziando la navigazione via browser dalla fruizione via applicazioni. Per quanto riguarda i consumi di contenuti editoriali distribuiti via applicazioni mobile di terze parti, il sistema ad oggi in uso è in grado di rilevarli attribuendoli alla app di chi li distribuisce, non all’editore titolare del contenuto.
“L’esigenza di misurare e attribuire più coerentemente queste audience è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, in virtù delle nuove opportunità per gli editori di veicolare i propri contenuti attraverso le applicazioni dei social network e dell’utilizzo sempre più massiccio da parte degli utenti di device mobili e di applicazioni – prosegue il comunicato – Oggi, ad esempio, l’audience online da mobile nel giorno medio ha superato l’audience da PC – 18,2 milioni contro 10,3 milioni di utenti di 18-74 anni a marzo 2016 -, il 74% del tempo online dei maggiorenni è da mobile e, più in dettaglio, il 63,6% del tempo totale è dedicato alla navigazione tramite applicazioni mobile”.
La nuova survey per la stima delle audience e del traffico generati dalla fruizione in-app Facebook browsing è basata sull’elaborazione di due fonti di dati: le audience sono stimate sulla base dei dati forniti da Nielsen Dar (Digital Ad Ratings), mentre i dati di traffico (Page Views) sono derivati dall’instrumentazione del TAG Audiweb nelle pagine degli editori aderenti alla survey.