Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale il Presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi e l’Amministratore Delegato, Flavio Cattaneo.
Ieri in occasione della della presentazione del bilancio sociale del gruppo, Recchi ha sottolineato l’importanza dei bandi per le Ngn. Il presidente ha inoltre aggiunto che “i piani di sviluppo di Enel nel campo della fibra ottica non sono una minaccia per Tim. La competizione non è una minaccia. Ma è importante che ci siano contesti regolatori equivalenti per tutti a beneficio del Paese, perché la concorrenza nelle infrastrutture migliora la capacità di copertura. Quindi è importante che le imprese siano messe tutte nelle stesse condizioni di competere”.
Riguardo a una possibile partnership con l’azienda capitanata da Francesco Starace. Recchi detto che “non è all’ordine del giorno” ricordando che Tim “è market leader nelle infrastrutture con ampissimo vantaggio. Il nostro mestiere è continuare a investire quanto abbiamo previsto nel nostro piano industriale. Siamo i più grandi investitori in Italia in qualsiasi settore di confronto in cui vogliamo metterci”.
Sulla quotazione di Sparkle Recchi ha detto che “non è all’ordine del giorno” e per quel che riguarda la partita Metroweb “non ci sono comunicazioni ufficiali,non ne abbiamo più parlato. Non abbiamo ancora visto rispostealle diverse offerte che sono arrivate, né alla nostra né a quella degli altri”, nonostante i due azionisti (il Fondo strategico e F2i) abbiano deliberato di continuare le trattative con Enel.
Recchi ha però puntualizzato che “ci vogliono investimenti sostenibili dal punto di vista industriale e finanziario per evitare di costruire cattedrali nel deserto. Noi dobbiamo fare cattedrali di tecnologia“.