Yahoo mette in vendita anche i brevetti. Si preannunciano giorni caldi per la compagnia guidata da Marissa Mayer, che ieri ha ricevuto un’importante offerta da 3 miliardi di dollari da Verizon per le attività core del Gruppo. Sul mercato anche un portafoglio da circa 3mila brevetti risalenti al 1996, anno di fondazione della società, tra i quali anche quelli della tecnologia proprietaria sul motore di ricerca.
L’Ad Mayer punta a ricavare circa 1 miliardo di dollari e ha già inviato numerosi documenti a potenziali acquirenti, facendo presente che il termine ultimo per la presentazione delle offerte è stato fissato alla prossima settimana. Le trattative saranno curate da Black Stone, fondo di investimenti specializzato in proprietà intellettuale, come confermato da un portavoce di Yahoo: “Un’opportunità unica per le aziende che operano nel settore Internet di acquisire alcuni dei brevetti più all’avanguardia e fondamentali per ricerca e pubblicità sul web”.
Nel frattempo l’altra vendita, quella delle attività core, è giunta al secondo round di offerte ma è probabile che ne ce sia un terzo per allargare la platea dei potenziali compratori. L’interesse iniziale per Yahoo, infatti, si sarebbe raffreddato da parte di diverse società dopo una delle presentazioni del ceo Marissa Mayer sull’andamento della compagnia.