Energia rinnovabile, smart grid, mobilità elettrica, automazione domestica ed efficienza energetica. Sono questi i settori scelti da Enel e Invitalia Ventures, che annunciano un’alleanza indirizzata al supporto di startup innovative.
Concretamente, la energy company aderisce all’Investor Network del fondo pubblico di venture capital, mettendo a diposizione delle imprese innovate le risorse del suo ecosistema, mentre le risorse finanziarie arriveranno dal fondo Italia Venture I.
Scommesse sulle migliori startup e sulle piccole e medie imprese innovative più all’avanguardia per favorire l’innovazione del tessuto industriale italiano.
Enel ed Invitalia selezioneranno assieme le migliori startup italiane nei settori prescelti e le supporteranno nello sviluppo del proprio business.
Le due aziende puntano dunque sull’open innovation, per consentire alle migliori startup di scalare velocemente il mercato e consolidarsi nei settori di riferimento.
“Siamo particolarmente contenti di entrare a far parte dell’Investor Network di Invitalia Ventures e offrire una importante opportunità di crescita alle start-up italiane. Il nostro obiettivo è quello di favorire la nascita di una rete di aziende in grado sviluppare le proprie capacità di innovare in settori chiave per Enel e in forte crescita come le energie rinnovabili, la mobilità elettrica, le smart grid, l’efficienza energetica e la home automation – spiega Ernesto Ciorra, responsabile Innovazione e sostenibilità di Enel -. Tutti ambiti, questi, con un potenziale molto elevato e in grado di cambiare e migliorare la vita delle persone. Per le startup si tratta sicuramente di un’ulteriore opportunità per scegliere l’Italia come Paese in cui coltivare e far fiorire i propri sogni, sviluppando i loro business negli oltre 30 Paesi in cui Enel già opera’”.
A Ciorra fa eco Salvo Mizzi, Ad di Invitalia Ventures, che si dice “orgoglioso di vedere Enel entrare nel nostro network di co-investitori” e considera un “privilegio poter collaborare con un grande leader come il Gruppo Enel, che si è distinto da tempo a livello internazionale per la propria capacità di aprire il proprio business a contributi esterni, supportando in particolar modo le startup impegnate nel settore delle clean technologies”.