All'Ifa di Berlino Samsung non delude le aspettative e si
lancia ufficialmente nel mercato emergente dei tablet con il Galaxy
Tab, direttamente sfidando l’attuale regina del settore, Apple.
Il nuovo gioiello della sud-coreana gira su sistema operativo
Android 2.2 (aggiornabile al 3.0) e rappresenta il primo
"smart media device" di casa Samsung con il software di
Google, che a sua volta sta diventando un attore sempre più di
primo piano nel mondo della telefonia mobile.
Con schermo da 7 pollici e un peso di appena 380 grammi (contro i
730 grammi dell’iPad, che ha uno schermo da 9,7 pollici), Samsung
Galaxy Tab integra fotocamera frontale e posteriore, permettendo
sia riprese fotografiche, sia videochiamate; include Flash Player
10.1, aprendo le porte a applicazioni e giochi disponibili online;
consente l'accesso all'Android Marketplace per scaricare
sempre nuove applicazioni, personalizzando all'infinito il
proprio dispositivo (mentre sono preinstallati i programmi base per
la riproduzione musicale, la videochat, l'email e la lettura di
libri e riviste in formato elettronico); e, infine, ma non meno
importante, è aperto verso gli standard della rete: il Galaxy Tab
sarà il primo tablet al mondo certificato DivX, per cui vedere un
film diventerà più facile ed anche economico. Samsung ha fatto
sapere che è già in trattative con diversi grandi carrier mobili
per vendere il tablet in tutto il mondo con il sistema degli
incentivi già usato da Apple iPhone. Ai carrier spetterà anche il
compito di fissare il prezzo, di cui Samsung non ha parlato.
Per quanto riguarda invece la durata delle batterie, l’azienda
produttrice garantisce 7 ore per applicazioni video ad alta
definizione e oltre 10 ore con applicazioni meno
"pesanti". Il Galaxy Tab dovrebbe arrivare sul mercato
europeo tra la fine di settembre e il mese di ottobre, mentre il
debutto negli Usa è previsto alla fine dell'anno. A differenza
dell'IPad, verrà rilasciato esclusivamente in versione 3G.
Ma la concorrenza per la Mela arriva anche da Toshiba, che sempre
all’Ifa di Berlino ha presentato il suo Folio 100, altro tablet
che gira su Android ma è più grande e pesante di quello di
Samsung: 760 grammi e schermo da 10,1 pollici. Toshiba lo considera
alla stregua di un pc in formato mini e lo venderà direttamente ai
consumatori, ma poiché ha anche l’opzione della connessione 3G
potrà essere venduto anche tramite gli operatori mobili.
Intanto la Sony osserva il mercato e riflette su un eventuale
ingresso: Sir Howard Stringer, presidente della compagnia, ha
dichiarato nel corso della fiera di Berlino che Sony non ha ancora
deciso se produrre un proprio tablet, ma se lo farà avrà
contenuti e servizi già pronti tramite il suo servizion online
Qriocity, e queto la differenzierà dalla concorrenza. “Abbiamo i
contenuti, come Apple e Microsoft, ma possiamo contare anche su una
gamma di prodotti molto più vasta”, ha detto Stringer. I
produttori di elettronica di consumo sostengono infatti di avere il
vantaggio di offrire un ventaglio completo di device, non solo
tablet e cellulari ma anche fotocamere digitali e tv 3D, che i
consumatori desiderano sempre più interconnessi.