Un’informazione sempre più digitale, mobile e anche social. Quelle che fino a qualche tempo fa erano considerate le sfide nuove sfide del mercato editoriale sono ormai trend consolidati. A spiegarlo è l’ultimo Digital News Report del Reuters Institute di Oxford, che preannuncia un futuro ricco di “connessione” per le news.
A partire dal mobile, utilizzato dal 53% delle persone per leggere le news. Spesso sui social network, che sono fonte di notizia per il 50% degli utenti anche se solo il 12% la utilizza come canale principale. Al top fra i social c’è Facebook (44% del campione), seguito da Youtube (19%) e Twitter (10%). I video dominano i social ma, spiega il rapporto del Reuters Institute, a livello globale il 78% delle persone preferisce le notizie testuali. In Italia si è anche più disposti a pagarle che in altri paesi, visto che il 16% degli italiani ha pagato contenuti di e-news: un numero che piazza il Belpaese al 4° posto a livello globale. Naturalmente, oggi il mix tra lettore, telespettatore e utente del web si informa in modi diversi da paese a paese. In generale, in Italia domina ancora la televisione, utilizzata sia come fonte primaria di informazione da 8 italiani su 10 sia come primo contatto giornaliero con le notizie, seppur con numeri minori (43%).
“L’Italia si caratterizza per un sistema televisivo molto forte, un più debole settore della stampa, un crescente uso della Rete e dei dispositivi per quanto riguarda l’informazione”, spiega l’istituto di Oxford. Insomma, la tv domina ancora l’informazione italiana, ma i giornali hanno una grande occasione. Tra digitale in senso lato, mobile e social network le occasioni di crescita, soprattutto dopo anni difficili, non mancano.