LAVORO

Broker del tempo, avvocati digitali e nanomedici: ecco le professioni del futuro

La tecnologia apre degli orizzonti del tutto nuovi nei settori del lavoro, prendendo vecchi lavori e trasformandoli in figure realmente innovative. Riflettori anche sugli “agricoltori verticali” e i narrowcaster

Pubblicato il 27 Giu 2016

lavoro-agile-151104153310

Nulla si crea, nulla si distrugge ma tutto si trasforma: una massima che trova una sua eccezionale applicazione al mercato del lavoro contemporaneo. Oggi, infatti, la tecnologia apre degli orizzonti del tutto nuovi nei settori del lavoro, prendendo vecchie professioni e trasformandole in figure che, se da un lato conservano una loro tradizione, dall’altro si tuffano a piene mani nel mondo del web e del mercato digitale, rinnovandosi continuamente.

In una prospettiva così mutevole, dunque, si aprono degli scenari molto interessanti per una serie di nuove figure professionali destinate a soddisfare una richiesta sempre più crescente.

Vediamo dunque le professioni che andranno per la maggiore in futuro, e quelle che già oggi riscuotono un enorme successo.

L’avvocato digitale

In una società sempre più spesso orientata alla digitalizzazione dei processi, sono destinati a trasferirsi sul web anche gli avvocati: questa figura, però, potrà essere consultata direttamente sulla rete, interfacciandosi con un avatar in 3 dimensioni, dietro il quale si celerà un professionista specializzato nelle nuove leggi che regolamenteranno il web.

Il broker del tempo

Questa figura è la naturale evoluzione degli attuali broker: se oggi in mercati come il forex si gioca sulle oscillazioni del valore delle valute, in futuro la valuta da scambiare sarà proprio il tempo delle persone. E questa figura del futuro ci aiuterà a valorizzare il nostro tempo in attività socialmente utili, dalle quali ricaveremo dei crediti per acquistare beni di consumo.

Il nanomedico

La tecnologia permetterà alla medicina di compiere passi da gigante, rendendo possibile la cura di lesioni e di patologie grazie alle nano-tecnologie. Il nanomedico sarà appunto il dottore specializzato in questo tipo di trattamento.

L’agricoltore verticale

Uno dei mestieri più antichi del mondo verrà rivoluzionato dai progressi delle colture idroponiche, e dai verdi campi dovrà spostarsi a coltivazioni verticali collocate in edifici di svariati piani. Tale figura sarà nello specifico esperta di coltivazioni a bassissimo impatto ambientale.

I narrowcaster

La nuova frontiera della comunicazione online. I narrowcaster saranno gli esperti di comunicazione del futuro, in grado di plasmare insieme diversi media per creare contenuti multimediali multi-piattaforma e fruibili attraverso diversi device tecnologici.

Il web content specialist

Passando ai nuovi mestieri presenti già oggi sul mercato, non potremmo non citare il web content specialist: una figura in grado di scrivere contenuti testuali ottimizzati per il posizionamento su Google. Grazie a questa figura, le aziende hanno la possibilità di attrarre i clienti proponendo contenuti interessanti e fidelizzanti, inserendo al loro interno anche i messaggi promozionali.

Il community manager

Il community manager ha il compito di gestire una comunità virtuale di utenti, e di metterli in contatto con i clienti, le aziende ed una serie di realtà interessate ai servizi che costoro sono in grado di offrire. Si tratta di un’attività di intermediazione oggi fondamentale.

Lo sviluppatore di siti web

Saper creare un sito web accattivante e ottimizzato per Google significa, oggi, mettere in condizione le aziende di spiccare sul web e, dunque, di ottenere visibilità e profitti altrimenti impossibili da realizzare con i vecchi sistemi di promozione ed advertising.

L’app developer

Oggi gli smartphone sono una parte essenziale della nostra vita, ed è per questo che lo sviluppatore di app gioca un ruolo centrale nel fornire agli utenti i software per accedere al web, ai servizi, allo shopping e ovviamente alle applicazioni ludiche.

L’e-learning specialist

L’e-learning specialist, infine, ha il compito di progettare e di monitorare le piattaforme informatiche orientate all’apprendimento a distanza. Si tratta di una figura le cui capacità permettono agli utenti di usufruire di rivoluzionari corsi di formazione online.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati