È atteso entro questa settimana, la prossima al massimo, l’ok da parte della Commissione europea al piano Bul (Banda ultralarga) italiano. Secondo quanto risulta a CorCom la Dg Competion, a cui il Piano è stato sottoposto, si prepara a bollinare il documento in via definitiva in tempo dunque per le imminenti gare nelle aree C e D.
Dopo sei mesi di attente verifiche (il piano Bul era stata prenotificato all’Europa lo scorso dicembre) che hanno consentito di sciogliere tutti i nodi (compresi quelli relativi alle modalità di gara e soprattutto ai contenuti dei bandi) l’Italia ora ha tutte le “carte” a posto per poter andare avanti sul fronte ultrabroadband. Nei giorni scorsi il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha intanto tenuto a battesimo Italia Digitale 2020 (bandaultralarga .italia.it), il portale voluto dal governo per consentire a tutti cittadini di visualizzare in tempo reale lo stato di avanzamento del piano banda ultralarga.
Il portale è stato progettato sulla base dei 96mila cluster in cui è stato suddiviso il territorio nazionale. Ed è stato inoltre organizzato sulla base di due proiezioni: quella al 2018 che tiene conto degli investimenti annunciati dagli operatori e quella al 2020 che somma le risorse pubbliche messe in campo nell’ambito del piano per le aree bianche. Riguardo alla roadmap delle gare Giacomelli ha annunciato che è in corso il dialogo con tutti i presidenti di Regione: “Puntiamo a far partire il primo bando con tutte le regioni accreditate prima della pausa estiva” (al momento sono sette quelle accreditate).