Ztesoft e Indra puntano sulla trasformazione digitale dell’industria, con un focus particolare sugli operatori delle telecomunicazioni. Uno dei principali provider di software in Cina e la società di consulenza e tecnologia uniscono le forze per offrire servizi e soluzioni “end to end” con l’obiettivo di implementare modelli innovativi di business. Si punta ad aiutare gli operatori nella valorizzazione della propria presenza nell’ecosistema digitale.
L’accordo prevede la commercializzazione, l’implementazione e l’integrazione di Zsmart, la suite di soluzioni sviluppata da Ztesoft, per mettere a disposizione dei fornitori di servizi di comunicazioni sistemi Bss/Oss flessibili e stabili per affrontare le nuove sfide dell’era digitale. Le soluzioni sono progettate per migliorare tre aree chiave: l’innovazione e la redditività dei clienti, la user experience e l’ottimizzazione delle operations & maintenance.
Indra metterà a disposizione la propria rete commerciale estesa in in 46 Paesi nel mondo, oltre alla vasta esperienza nella fornitura di servizi e nell’integrazione dei sistemi degli operatori di Tlc. Inoltre, la società di consulenza e tecnologia farà leva su Minsait, la propria business unit per rispondere alle sfide che la trasformazione digitale pone ad aziende e istituzioni.
Indra è una società globale e un partner tecnologico riconosciuto – spiega Zhou Yong, ceo internazionale di Ztesoft -. Grazie alla nostra alleanza, ZTESoft contribuirà con successo alla trasformazione dell’ambiente IT dei nostri clienti, per potenziare la crescita dei loro business”.
Cristina Ruiz, direttore generale di Information Technology di Indra, descrive la partnership come “una spinta importante all’espansione del nostro portfolio digitale” che aiuterà a “completare le capacità IoT di Minsait grazie al supporto di un partner che, oltre al suo offering per il mercato Telco, propone un’ampia gamma di soluzioni”.
L’alleanza strategica si inquadra in una strategia congiunta di estensione delle soluzioni e dei servizi ad altri mercati di valore strategico, come quello delle smart city. L’accordo prevede, tra gli obiettivi, l’incremento delle sinergie volte allo sviluppo di modelli e soluzioni proprietarie.
