Come sarebbe stato lo smartphone se fosse vissuto Gauss?

Se Carl fosse vissuto oggi, i cellulari di ultima generazione lo avrebbero stimolato a indagare i numeri? Il ragionamento rigoroso, la passione per la dimostrazione inflessibile oggi sono stimolati più o meno di allora? La rubrica di Piero Laporta

Pubblicato il 15 Lug 2016

piero-laporta-140210174205

Federico, “il mio piccolo genio”, lo carezza la mamma, mentr’egli offre lo smartphone alla controllora, dilatandole il codice di prenotazione. Dopo un’ulteriore carezza, si reimmerge nello schermo, mostrandole gli esiti di tanto in tanto, interrompendole il conversare con l’occasionale compagna di viaggio. Federico, non fosse per i ditini che tamburellano il touchscreen, è quieto. Federico ha dieci anni. La stessa età di Carl Friedrich Gauss quando rispose in pochi minuti al problema posto dal maestro: sommare i numeri da uno a cento. Gauss scrisse “5050”. Le cronache descrivono attonito il pover’uomo.

Difficile tuttavia credere che fosse la prima prova di genialità del bambino. Quel giorno dette prova di intelligenza “laterale”: per sommare una qual si voglia lunga sequenza di N numeri aveva la formula, N(N+1)/2, la prima di altre col suo nome. Di lì a poco iniziarono le sue incursioni sui numeri primi, indivisibili, preesistenti alle matematiche, alle dimostrazioni, ai teoremi. Come Eratostene, tremila anni prima, Gauss ne subì il fascino straordinario. Un genio in un secolo di geni.

Se Carl fosse vissuto oggi, lo smartphone di ultima generazione lo avrebbe stimolato a indagare i numeri? Il ragionamento rigoroso, la passione per la dimostrazione inflessibile, logica, oggi sono stimolati più o meno di allora? Lecito quindi chiedersi se il pensiero rigoroso che permeò il secolo di Gauss fu alla radice delle rivoluzioni ordinatrici che seguirono. Oggi Federico e lo smartphone sono vocati alla quiete: tutt’al più resterà un gioco virtuale, qualche emoticon e la carezza del potere.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati