“Siamo pronti a fare la nostra parte e a sottoporre al Ministro Galletti un vademecum, concordato con gli organismi di controllo, che possa fugare ogni dubbio o interpretazione errata delle norme da parte dei retailer e che sia un manuale per una corretta e certa applicazione di quanto stabilito, in particolare mi riferisco alla adempienze che da oggi gravano sulla distribuzione”.
Davide Rossi, Direttore Generale della Aires Confcommercio, commenta così l’avvio di un dialogo con il Ministero dell’Ambiente per definire i step successivi all’entrata in vigore del Decreto 1 contro 0. Il testo disciplina le modalità di ritiro dei Raee (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) di piccole dimensioni, quindi il ritiro gratuito da parte dei retailer di un vecchio apparecchio senza l’obbligo per il consumatore di acquisto di un nuovo prodotto.
“È nostra intenzione – aggiunge il dg dell’Associazione italiane retailer elettrodomestici specializzati – attuare una campagna di comunicazione veicolata nei punti vendita dei nostri associati ad uso del consumatore, affinché sia opportunamente informato sui vantaggi introdotti dal decreto“. La novità più importante riguarda la possibilità per i cittadini di portare, dal 22 luglio in avanti, direttamente nei negozi (di almeno 400 metri quadrati) i propri rifiuti elettronici di dimensioni ridotte, dagli smartphone ai piccoli elettrodomestici. Saranno poi direttamente i negozianti a occuparsi di smaltirli.