ll mercato premia la prima trimestrale in euro del gruppo Vodafone che lima i ricavi ma trova un buon supporto dall’andamento dell’attività in Italia. La compagnia Tlc archivia il trimestre al 30 giugno con ricavi in calo del 4,5% a 13,37 miliardi di euro. Secondo il ceo Vittorio Colao, il gruppo ha fatto dei progressi nel corso del trimestre: “La nostra crescita rimane stabile nonostante le pressioni regolatorie sui ricavi da roaming, con buone performance in Germania, Spagna e Italia”. Nell’agenda delle priorità c’è il miglioramento della perfomance in Gran Bretagna.
I NUMERI. Nel primo trimestre del nuovo esercizio Vodafone ha realizzato ricavi organici da servizi in rialzo del 2,2%, meglio delle attese. L’Europa, si legge in una nota, rimane stabile e l’area Amap vede una crescita sostenuta. “Abbiamo continuato a fare buoni progressi durante il primo trimestre. In Europa, la nostra crescita rimane stabile nonostante la pressione normativa sul roaming, con buone prestazioni in Germania, Spagna e Italia mentre siamo concentrati sul miglioramento della nostra performance nel Regno Unito. La nostra dinamica di crescita in Amap rimane forte, con eccellenti prestazioni in Sud Africa, Turchia ed Egitto e ripresa in atto in India” commenta il ceo Vittorio Colao. Il fatturato totale di gruppo è stato di 13,4 miliardi di euro (-4,5% con un forte impatto dell’effetto cambi). Il primo trimestre “è stato in linea con le aspettative del management e il gruppo conferma quindi l’outlook per l’esercizio 2017” si legge in una nota.
L’ITALIA. Il primo trimestre del nuovo esercizio (al 30 giugno 2016) si chiude con numeri in crescita. I ricavi da servizi sono stati pari a 1.281 milioni di euro (+1,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). Crescono i ricavi da servizi mobili a 1.071 milioni di euro (+1,4%), sostenuti dal segmento consumer prepagato, e dall’aumento del consumo di dati mobili (+53%) e, mette in evidenza una nota, i clienti 4G sono saliti a 6,8 milioni e la copertura 4G raggiunge il 96% della popolazione in oltre 6.640 comuni (di cui 846 in 4G+). I ricavi da rete fissa sono pari a 210 milioni di euro (+0,1%). Continua la crescita dei clienti di banda larga fissa (+ 9,3%), che si attestano a 2,016 milioni. Al 30 giugno i servizi in fibra sono stati resi disponibili in 328 città, per 9 milioni di famiglie e imprese, di cui circa 4 milioni su rete propria. L’estensione del piano in fibra prosegue attraverso la partnership commerciale con Enel Open Fiber per la copertura del territorio nazionale fino a 250 cittàcon servizi in fibra fino alla casa del cliente (Ftth).