IL PROVVEDIMENTO

Smart working, primo via libera del Senato alle nuove regole

La commissione Lavoro ha approvato per l’Aula un testo che sintetizza il ddl governativo e quello parlamentare a firma di Maurizio Sacconi. Il senatore: “Sarà una rivoluzione, ora stringere i tempi per l’approvazione definitiva”

Pubblicato il 27 Lug 2016

smart-working-151104154733

Smart working, il Senato dà il via libera. La commissione Lavoro di Palazzo Madama ha approvato per l’Aula un testo di legge dedicato al lavoro autonomo e al lavoro agile quale sintesi di un ddl governativo e di un ddl parlamentare che porta la firma del senatore Maurizio Sacconi (AP).

“Quale relatore – scrive Sacconi nel blog dell’Associazione amici di Marco Biagi – sono soddisfatto per le rilevanti novità introdotte a sostegno delle libere professioni ordinistiche e non. In particolare, sottolineo l’importanza di un principio di sussidiarietà in base al quale il governo potrà individuare funzioni delle pubbliche amministrazioni che le professioni ordinistiche potranno svolgere con maggiore celerità”.

Sacconi aggiunge che “per la prima volta la disciplina della salute e sicurezza viene fortemente semplificata riconoscendo che gli studi professionali devono essere trattati come le abitazioni se sono a queste simili o addirittura lo sono”.

Nel ddl anche la “possibilità per le casse previdenziali dei professionisti di gestire tutte le prestazioni sociali integrative, anche di tipo assistenziale, come il sostegno al reddito in circostanze straordinarie”.

Per quanto riguarda il lavoro agile poi “la nuova definizione corrisponde allo smart working ovvero a quel lavoro che, grazie alle tecnologie, si realizza per fasi, per cicli, per obiettivi perché il lavoratore dispone di un adeguato ambito di autonomia e di responsabilità dei risultati. Poiché i cambiamenti nel lavoro saranno veloci e imprevedibili, saranno le parti del contratto a definire via via le modalità della prestazione anche con riguardo al diritto alla formazione e al diritto alla disconnessione in determinate fasce orarie. Mi auguro ora che il provvedimento giunga rapidamente in porto”, ha sottolineato Sacconi.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati