All’appello manca solo la Liguria. Dopodiché si potrà procedere con la pubblicazione del secondo bando per le aree bianche. Secondo quanto risulta a CorCom i giochi sono fatti: la Regione formalizzerà a giorni l’accordo con il Mise e a seguire sarà annunciato il bando destinato alla realizzazione della rete in fibra di proprietà pubblica in Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta, Provincia di Trento, Lazio, Basilicata, Campania, Umbria, Sicilia e Marche (oggi l’annuncio dell’accordo con il Mise) e (l’attesa) Liguria. L’obiettivo è chiudere la partita prima della pausa estiva in modo da poter accelerare il percorso per la presentazione delle offerte da parte delle aziende interessate e concludere tutto l’iter procedurale per arrivare alle gare vere e proprie entro fine 2016.
Seguiranno un percorso differente – sempre secondo quanto risulta al nostro giornale – Puglia, Calabria e Sardegna per le quali sarà lanciato un bando ad hoc presumibilmente a settembre o comunque in autunno. Nelle tre regioni si sta infatti procedendo con la realizzazione delle infrastrutture con i fondi della precedente programmazione e quindi c’è meno fretta di procedere con l’assegnazione delle nuove risorse.
In dettaglio, per quanto riguarda gli ultimi accordi siglati, quelli con Sicilia e Marche, il primo prevede un intervento finanziario per 191,2 milioni di euro di cui 17,1 statali e 174,1 di fondi europei Fesr e Feasr gestiti dalla regione. Riguardo alle Marche sono previsti105 milioni di cui 72 statali e 33 regionali. I cittadini interessati alla rete a banda ultralarga saranno circa 728mila in Sicilia e 562mila nelle Marche, mentre i comuni coinvolti saranno rispettivamente 330 e 231.