In Cina 710 milioni di persone si collegano a Internet. A evidenziarlo sono i dati dell’ultima ricerca di China Internet Information Center, secondo cui oggi un cinese su due ha accesso al Web, con gli utenti di Internet che rispetto a fine 2015, quando erano 688 milioni, sono aumentati del 3,1%. Il 92,5% delle connessioni, secondo la ricerca, avviene tramite smartphone.
La penetrazione del 4G intanto ha raggiunto il 45% alla fine di maggio, e gli utenti Lte sono secondo il ministero dell’industria e dell’information technology sono arrivati a quota 580 milioni a due anni e mezzo da quanto, nel dicembre 2014, erano state assegnate le frequenze.
Rimane basso, invece, il numero di utenti internet nelle aree rurali, che contano per meno di un terzo del totale. A trainare il successo di internet nel gigante asiatico sono soprattutto i gruppi di e-commerce, a partire dal colosso di Jack Ma, Alibaba.
Il governo centrale sta lavorando alla diffusione di internet con la strategia “internet plus” avviata lo scorso anno per espandere le applicazioni della rete web agli apparati industriali, ma allo stesso tempo restringe il campo d’azione dei portali che producono informazione. La settimana scorsa, l’ente di supervisione del web cinese, la cyberspace administration of China, aveva annunciato lo stop ai contenuti originali pubblicati on line, con il rischio di multe per chi non si atterrà alle nuove regole.