LA SEMESTRALE

Poste, la strategia “digital” fa crescere i conti

In aumento ricavi e margini anche e soprattutto grazie al piano di rinnovamento che punta sull’informatizzazione e digitalizzazione degli uffici postali e sull’installazione di tecnologie evolute per offrire migliori servizi alla clientela. Si conferma l’attenzione sul B2C grazie al traino dell’e-commerce

Pubblicato il 03 Ago 2016

caio-francesco-141016132957

“Poste Italiane registra una decisa crescita di ricavi e margini anche al netto dell’effetto non ricorrente derivante dalla cessione della quota Visa Europe. Questa semestrale è la migliore evidenza dell’esecuzione del piano strategico attraverso un programma di investimenti, di innovazione e cambiamento fortemente orientato al miglioramento della qualità del servizio ai cittadini. In ognuno dei settori aziendali, nella prima metà dell’anno, abbiamo conseguito significativi risultati allineati alle priorità strategiche di sviluppo”. Questo il commento di Francesco Caio, numero uno di Poste Italiane, ai risultati semestrali dell’azienda che ha chiuso con ricavi totali in crescita del 10,9% a quota 17,7 miliardi, un risultato operativo per 843 milioni pari a un aumento del 32,1%, un utile netto di 565 milioni, anch’esso in aumento rispetto ai 435 milioni dello stesso periodo del precedente esercizio e una posizione finanziaria netta in avanzo di 7,04 miliardi rispetto a 8,66 miliardi al 31 dicembre 2015 (a causa principalmente del decremento di fair value degli strumenti finanziari per 1.398 milioni).

L’azienda continua il suo processo di rinnovamento: gli investimenti industriali del periodo, al lordo delle dismissioni, ammontano a 151 milioni e sono correlati principalmente all’informatizzazione delle reti di telecomunicazione, nonché ad ammodernamenti e ristrutturazioni immobiliari. Nel 2016, tra l’altro, è stato avviato il processo di rinnovamento e digitalizzazione degli uffici postali attraverso il roll-out della connettività wi-fi su 1.558 uffici postali e l’installazione del sistema “nuovo gestore attese” in 1.272 uffici, tutti progetti – puntualizza l’azienda in una nota – finalizzati a proseguire nel processo di miglioramento dei servizi offerti alla clientela, così come l’apertura sul territorio nazionale di sportelli multilingue su 19 uffici che semplificano l’approccio al Gruppo da parte dei “nuovi Italiani”. Fra gli eventi significativi del periodo la scissione parziale, in data 27 aprile, del ramo d’azienda “Rete Fissa TLC” della controllata PosteMobile Spa in favore di Poste Italiane. L’operazione, i cui effetti contabili e fiscali decorrono dal primo maggio 2016, è stata condotta a termine in coerenza con il piano strategico del Gruppo – puntualizza l’azienda – che vede nelle unità di business centri di eccellenza focalizzati sullo sviluppo delle offerte di servizi di loro competenza e, al contempo, punta ad una gestione integrata delle infrastrutture e dei sistemi digitali di Gruppo con notevoli benefici in termini sia di velocizzazione dei processi, sia di qualità del servizio.

Si conferma l’attenzione sul B2C, segmento in crescita trainato dall’e-commerce. Anche il Patrimonio BancoPosta proseguirà nell’attuazione degli obiettivi strategici con particolare attenzione, fra l’altro, al riposizionamento “digital” nell’ambito della più ampia strategia multicanale di Poste Italiane.

Principali dati economico-finanziari consolidati (milioni di euro):

Primo semestre 2016

Primo semestre 2015

Variazione

Ricavi totali

17.682

15.950

+10,9%

Risultato operativo

843

638

+32,1%

Utile netto

565

435

+29,9%

30.06.2016

31.12.2015

Variazione

Masse gestite/amministrate

488.125

475.939

2,6%

Posizione finanziaria netta industriale

276

307

-10,1%

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati