I mercati emergenti rappresentano una fetta sempre più importante
nelle strategie delle grandi aziende telecom. Per Bt, in
particolare, è la Cina una delle aree a più forte crescita e per
questo il gruppo britannico ha in mente una possibile partnership:
in settimana il Cio Clive Selley incontrerà i top manager di China
Telecom per studiare un'eventuale alleanza nella banda larga su
fibra.
Come Bt, China Telecom gestisce una rete fissa che sta rapidamente
aggiornando, costruendo un network di tipo Fiber to the Home.
Selley non ha specificato se ci saranno investimenti incrociati tra
le due telecom, ma per la cinese si tratterebbe della prima
alleanza con un’azienda occidentale. La rivale China Unicom ha
tra i suoi principali azionisti Telefonica, mentre il numero uno
dei carrier wireless nazionali China Mobile aveva fino a pochi
giorni fa Vodafone tra i suoi stakeholder.
Bt invece non è nuova ad alleanze con aziende cinesi, visto che ha
stretti legami con il leader locale delle attrezzature telecom
Huawei, uno dei principali fornitori di Bt per il suo progetto da
2,5 miliardi di sterline di upgrade della rete fissa, che dovrà
portare la fibra ottica a due terzi del network nei prossimi cinque
anni.