Vodafone Italia e Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul
Cancro), il principale ente non profit che si occupa di promuovere
la ricerca oncologica nel nostro Paese, lanciano il servizio
RicaricAirc, il primo servizio che consente agli italiani di
sostenere in maniera continuativa Airc in modo semplice e comodo
attraverso l’uso del credito telefonico.
Attivare RicaricAirc è facilissimo. Tutti i clienti Vodafone
devono semplicemente scrivere un Sms con il testo Airc On e
inviarlo gratuitamente al numero 45531 per donare €1 oppure al
45532 per donare € 2. L’importo scelto verrà sottratto
direttamente dal conto telefonico del donatore ogni mese per la
durata di un anno. Il servizio è disattivabile in qualsiasi
momento inviando un Sms gratuito al numero 45531 con scritto Airc
Off.
I clienti Vodafone possono attivare RicaricAirc anche attraverso il
sito web www.vodafone.it, nella sezione responsabilità
d’impresa, dove, dopo essersi registrati e inserito il proprio
numero telefonico, potranno scegliere di donare continuativamente
ad Airc fino a € 5 al mese per un anno.
“Circa 25 milioni di Italiani donano ogni anno – rivela
Caterina Torcia Manager della Responsabilità Sociale di Vodafone
Italia –, ma solo 8 milioni sono donatori periodici. Dopo aver
lanciato per primi nel 2002 il sistema di donazione unica via sms,
che oggi rappresenta il principale mezzo di fund raising nel nostro
Paese, abbiamo quindi pensato di fornire le nostre piattaforme per
portare un’altra innovazione nel mondo del fund raising. Siamo
lieti di presentare questo nuovo sistema che consentirà agli
italiani di donare in tutta semplicità piccole somme ma in maniera
continuativa insieme ad un ente prestigioso come Airc”.
“Airc è da sempre molto attenta alle esigenze dei nuovi
potenziali donatori – commenta Andrea Rivoli, Responsabile
Marketing di Airc -. Per questo motivo, già da tempo avevamo
pensato a questo sistema di donazione innovativo, semplice da
utilizzare e di facile accessibilità anche per i più giovani.
Solo grazie alla preziosa collaborazione di Vodafone il progetto ha
potuto diventare realtà, una realtà che contiamo possa portare
nuove risorse alla ricerca sul cancro e sensibilizzare alla nostra
causa nuovi donatori”.