Ford produrrà auto a guida completamente autonoma entro 5 anni. Non ci saranno volante, né acceleratore né pedale del freno”. Lo ha detto Mark Fields, presidente e Ceo di Gruppo di Dearborn, nell’annunciare ieri a Palo Alto in California il nuovo importante programma che l’Ovale Blu ha varato in questo ambito. E per battuta ha aggiunto: “Il guidatore non è previsto”.
Fields ha sottolineato come i “prossimi cento anni saranno caratterizzati dall’automazione dei veicoli”, un settore che per il Gruppo è strategico, con il piano Ford Smart Mobility. Un piano che prevede di raddoppiare il numero dei ricercatori e dei tecnici che lavorano nel campus Ford di Palo Alto (oggi 130) e di triplicare già dal 2017 il numero delle vetture laboratorio, per accelerare i tempi di introduzione della prima Ford Autonomous Drive.
Si tratta per il momento di 30 berline Fusion Hybrid a guida autonoma che circolano in California, Arizona e Michigan. Fields ha anche precisato che questo veicolo sarà classificato al livello 4 delle tabella SAE (Society of Automotive Engineers) sulle capacità di muoversi autonomamente. Si tratta del penultimo in questa suddivisione, con la capacità di reagire agli imprevisti anche senza intervento umano, per servizi di taxi a chiamata o di car-sharing ‘circolante’.