Per la maggior parte degli utenti della rete è particolarmente difficile prendere in considerazione gli alert di sicurezza mentre si naviga online e, ad esempio, si è impagnati a visualizzare un video su Youtube. E’ questo secondo un recente studio della Brigham Young University in collaborazione con Google Chrome uno dei principali fattori di rischio per i navigatori di Internet, che non sono abbastanza “multitasking“.
I ricercatori hanno studiato il comportamento al computer di persone a cui erano stati applicati dei sensori per misurarne l’attività cerebrale. Hanno così rilevato che nove utenti su 10 hanno ignorato gli avvisi di sicurezza del pc se stavano svolgendo altre attività, dalla scrittura di un testo alla visione di un video, o al caricamento di un file.
Il 74% ha ignorato i messaggi di allerta spuntati mentre stava per chiudere una finestra web. Il 79% ha ignorato messaggi se stava guardando filmati e l’87% ha chiuso l’alert se stava trasferendo informazioni delicate, come un codice di conferma.
I ricercatori ipotizzano che gli sviluppatori dei software sbaglino il “timing” delle notifiche di sicurezza: se queste arrivassero quando gli utenti non sono impegnati con programmi e file forse avrebbero più chance di essere lette. Ad esempio alla fine di un filmato, mentre si carica una pagina online o dopo l’interazione con un sito web.