Tim Berners-Lee: niente favoritismi sul Web

La net neutrality è un “principio fondante” della Rete. Oggi solo il 20% della popolazione mondiale accede a Internet, ma la telefonia mobile, se sarà low-cost, potrà colmare il gap

Pubblicato il 16 Set 2010

Gli operatori mobili e gli Internet service providers non possono
essere autorizzati a infrangere il principio della “net
neutrality”: non deve essere consentito favorire la connessione a
certi siti piuttosto che ad altri. Ad affermarlo è il padre del
world wide web, Sir Tim Berners-Lee, che ha parlato in occasione
della Nokia World conference tenutasi a Londra.

Parlando di moblità Berners-Lee ha detto che i telefoni cellulari
low-cost con una connessione dati sono fondamentali per assicurare
che l’80% della popolazione mondiale che ancora non accede alla
Rete possa beneficiare delle potenzialità della telefonia mobile
di fornire informazioni. Le preoccupazioni relative alla privacy e
alla condivisione di dati personali, aggiunge l’inventore del
web, indicano che le aziende dovranno migliorare la capacità di
segmentare l’uso di dati specifici e sensibili relativi alla loro
utenza per capire che cosa e quando può essere divulgato

La neutralità della Rete è uno dei temi caldi del dibattito su
Internet oggi e all’ordine del giorno negli Stati Uniti. A tale
proposito, però, Berners-Lee è inflessibile: si tratta di un
principio fondante e immutabile di Internet. "Attenzione: se
un’azienda vuole vendervi film in online streaming sarà
interessata a rallentare il vostro accesso ai film di altri
provider per spingervi a scegliere il suo sito, non quelli
concorrenti”, spiega Berners-Lee. “Se un’azienda vende
servizi telefonici, vorrà bloccare le connessioni VoIp, o
rallentarle, per convincervi che questa tecnologia non è valida.
Vorranno suggerirvi dove comprare le vostre scarpe e rallentare la
connessione a un negozio online piuttosto che a un altro”.

Berners-Lee insiste che è fondamentale che tutti i siti godano
dello stesso diritto ad essere trasmessi: “Solo così chi è un
innovatore e crea un sito offrendo un business completamente nuovo,
potrà avere successo e forse contribuire al benessere
dell’umanità grazie al passa-parola di Internet. Gli basterà
comprare il nome di dominio, ma non dovrà pagare l’operatore di
telefonia mobile per assicurarsi che tutti accedano al suo sito.
Questo punto è essenziale”.

Berners-Lee fa notare che la minaccia non è solo commerciale ma
anche politica, perché alcuni governi in alcuni Paesi vorrebbero
rallentare la connessione ad alcuni siti per evitare la diffusione
delle informazioni.

Infine, il padre del web fa notare il ruolo della telefonia mobile
nel connettere a Internet sempre più persone. "Al momento il
world wide web raggiunge circa il 20% della popolazione mondiale.
Ma l’80% possiede un cellulare. Ecco perché abbiamo dato vita
alla Web Foundation: molte organizzazioni si dedicano a portare
alle popolazioni acqua pulita e vaccini, ma anche il web può
aiutare a migliorare le condizioni di vita della gente, tramite la
condivisione di informazioni su argomenti vitali, come la
salute”. Di qui l’appello di Berners-Lee agli operatori mobili:
occorre rendere disponibili nei Paesi poveri connessioni low-cost.

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