Scattano oggi i primi cinque anni di Tim Cook alla guida di Apple. Il Ceo subentrò infatti a Steve Jobs sul ponte di comando della casa di Cupertino il 24 agosto del 2011, lo stesso giorno in cui il fondatore formalizzò il suo abbandono per motivi di salute raccomandando al Cda di nominare proprio Cook al suo posto.
Aver raggiunto la soglia dei cinque anni alla guida dell’azienda ha sbloccato per Cook una serie di bonus previsti dal suo contratto, anticipa il sito MacRumors, per un valore complessivo di 100 milioni di dollari, che erano legati a due fattori: il periodo di permanenza come chief xecutive officer e i risultati finanziari raggiunti sotto la sua guida, compreso il ritorno garantito agli azionisti nello S&P 500 index.
Il bonus include 700mila azioni di Apple di cui è potuto entrare in possesso oggi, e che fanno parte del più ampio pacchetto di 4,7 milioni di azioni che gli erano state conferite nel 2011, in aggiunta alla prima delle sei rate da 280mila azioni, “vincolata” e quindi sbloccata oggi. 980mila azioni in tutto valutate attorno ai 106 milioni di euro stando ai prezzi di listino correnti.
La cosiddetta “restricted stock unit” sbloccata oggi è una forma di compenso che lo stesso Cook ha chiesto personalmente di modificare ne 2013 per legarla in modo più stretto al raggiungimento di risultati di performance. Un altro “scatto” da 700mila azioni è previsto per il 2021, più altre 280mila azioni per ogni anno in cui l’azienda centrerà gli obiettivi, che potrebbero portare il bonus del 2021 a superare i 500 milioni di dollari.
Nel suo periodo alla guida di Apple Cook ha guidato il lancio sul mercato dell’Apple Watch, del MacBookPro con display Retina, dell’iPadPro, di diversi modelli di iPhone e iPad, di Apple Maps, Apple music, Apple pay, Siri e diversi altri prodotti e servizi. Negli ultimi 5 anni Apple è inoltre diventata nel 2012 la società con la capitalizzazione più alta e continua a detenere questo primato ancora oggi. Da quando Cook è Ceo, infine, il valore delle azioni è cresciuto del 132%.