LE REGOLE

La “nuova” Privacy Ue scontenta Vodafone e Facebook (ma per motivi diversi)

La Commissione pubblica i primi risultati della consultazione sul nuovo testo. Per il social network “ingiusto e discriminatorio” estendere agli Ott gli stessi obblighi sul trattamento dati previsti per le telco. Ma Vodafone rilancia: “La protezione delle informazioni e delle comunicazioni fondamentale”

Pubblicato il 25 Ago 2016

privacy02-160121111048

La direttiva e-privacy della Ue divide Facebook e Vodafone. Tra il sociale network e la compagnia di Tlc si evidenziano forti differenze di giudizio sul testo che la Commissione sta rivedendo. Differenze emerse nel questionario che Bruxelles ha inviato alle aziende, dopo aver messo a consultazione la revisione della direttiva lo scorso aprile.

Per Facebook sarebbe “fondamentalmente errato” applicare gli stessi obblighi delle telco alle web company. L’estensione sarebbe “inutile, discriminatoria e sproporzionata”.

Di tutt’altro avviso Vodafone secondo cui “gli obblighi relativi alla sicurezza, alla riservatezza delle comunicazioni e quelli su dati di traffico e localizzazione dovrebbero applicarsi a tutti i fornitori di servizi siano esso operatori di Tlc o Ott”. Le nuove regole disciplinano il trattamento dei dati personali da parte degli operatori e fornitori di servizi Internet.

Un documento trapelato qualche settimana evidenziava che la Ue aveva intenzione di tenere una linea più dura sulla regolamentazione degli over the top. Ma con tutta probabilità si trattava di una bozza.

Oltre a Facebook e Vodafone, la revisione della direttiva ha attirato commenti anche da parte di BT, Deutsche Telekom, Orange, Telenor, Telia e Telecom Italia così come – sul fronte Ott – Google e Microsoft.

Da parte delle telco c’è stata una crescente pressione per estendere le norme ai giganti del web con l’obiettivo di creare una maggiore parità di condizioni. Non sorprende, quindi, che il gigante del social network e gli altri Ott stiano facendo di tutto per respingere questa onda d’urto.

Nelle sue considerazioni, Facebook fa anche qualche esempio per spiegare perché sarebbe ingiusto estendere le regole. Per prima cosa non è chiaro quanto costerebbe adempiere a questi obblighi di gestione delle informazioni.

Anche fornire un elenco di abbonati sarebbe di difficile attuazione. Inoltre, secondo Facebook, non si può rispettare l’obbligo di rendere anonimi o cancellare i dati degli utenti, dal momento che gli Ott non controllano l’infrastruttura di rete sottostante le loro piattaforme. Fondamentalmente, per Fb, non esiste alcun “vuoto normativo” dato che i servizi online sono regolati dal Gdpr (Regolamento generale sulla protezione dei dati).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati