IL CASO

Terremoto, nel server di Amatrice i dati della PA: si scava sotto le macerie

Il datacenter del Comune conserva le copie di backup dei documenti amministrativi e tecnici ed è oggetto di un decreto di sequestro della procura di Rieti nell’ambito dell’inchiesta sul sisma del 24 agosto

Pubblicato il 01 Set 2016

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Sono ancora in corso, ad Amatrice, le ricerce del server del Comune oggetto di un decreto di sequestro emesso dalla procura di Rieti nell’ambito dell’inchiesta sul sisma del 24 agosto scorso. Il server, che conserva le copie di backup di tutti i documenti amministrativi e tecnici, al momento si trova ancora sotto le macerie dell’edificio che ospitava il municipio di Amatrice. Sarà necessario mettere ulteriormente in sicurezza ciò che resta dello stabile comunale prima di compiere altri accessi. I vigili del fuoco stanno cercando di recuperare anche un secondo server dove sono conservate le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza di cui era dotato il Comune.

Intanto gli operatori fanno a gara di soliderietà e Agcom mappa le iniziative messe in campo.

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni adotta una serie di iniziative a tutela delle popolazioni colpite dal sisma del Centro Italia del 24 agosto scorso, come già fatto in occasione di precedenti eventi calamitosi. “Tali iniziative – dice l’authority – sono volte a sollecitare e garantire massima diffusione alle misure adottate dagli operatori di comunicazione elettronica nei territori coinvolti nelle emergenze”.

Una “Tabella delle iniziative urgenti e indifferibili” ed una “Mappa della solidarietà” sono state redatte sulla base delle prime informazioni fornite dai gestori e saranno via via aggiornate ad ogni nuova comunicazione da parte degli operatori.

Nella Tabella, distinte per ciascun operatore, sono elencate, oltre alle attività operative di esercizio e manutenzione per il ripristino urgente e il potenziamento dei servizi di comunicazione elettronica, le principali iniziative adottate per far fronte all’emergenza causata dal sisma. Esse consistono in:

– sospensione/proroga/storno delle fatture;

– sospensione delle azioni di sollecito pagamento, recupero del credito e delle procedure di disattivazione del servizio per morosità;

– attivazione gratuita del servizio di trasferimento di chiamata su rete fissa (verso numerazioni di rete fissa o mobile);

– trasloco gratuito della linea di rete fissa a richiesta del cliente;

– ripristino gratuito delle linee e degli apparati di terminazione d’utente danneggiati.

Nella mappa della solidarietà si evidenziano, in particolare, le seguenti iniziative:

– disponibilità alla fornitura gratuita del servizio di accesso, per la propria clientela, al numero solidale 45500;

– agevolazioni nella connessione internet e nell’uso di accessi wireless (WIFI, Wimax);

– ricariche omaggio di traffico voce e dati per utenze mobili pre-pagate;

– disponibilità di traffico voce e dati non tariffato per utenze mobili post-pagate;

– smartphone in omaggio, dotati di sim gratuite;

– blocco delle attività di marketing telefonico;

– allestimento di camper per attivare linee telefoniche nelle tende e fornire assistenza (ricariche, cambi carta);

– canali privilegiati di assistenza clienti attraverso i quali l’utente possa inoltrare con rapidità qualsiasi tipo di richiesta;

– campagne autonome di donazione, realizzate attraverso le proprie infrastrutture societarie e di rete.

L’Autorità ha inoltre raccomandato la realizzazione, sul sito web istituzionale dei principali operatori, di una specifica pagina informativa dedicata alle singole iniziative, con l’elenco dettagliato delle azioni avviate e le “istruzioni per l’uso” che gli utenti residenti nei comuni colpiti possono seguire per fruire delle agevolazioni. Tali pagine informative, una volta predisposte, saranno accessibili anche dal sito dell’Autorità.

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