Lucca combatte il digital divide “di secondo livello”, gettando
le basi per la realizzazione di una rete Ngn nei distretti
industriali.
La Provincia e Telecom Italia hanno firmato una Convenzione, in
seguito all’aggiudicazione della gara a Telecom Italia, che
prevede contestualmente il bando di gara per la realizzazione dei
“cavidotti” per le nuove infrastrutture di rete.
“La Provincia – dichiara il presidente Stefano Baccelli – ha
quasi terminato il cablaggio del territorio rurale e montano grazie
al progetto promosso dalla Regione Toscana, con un investimento di
2,3 milioni di euro e, adesso, sta compiendo il passo successivo:
portare la rete in fibra ai distretti del territorio. Questa
iniziativa, avallata anche dall’Unione Europea che ha autorizzato
il sostegno finanziario pubblico, ci porta ad essere
all’avanguardia a livello nazionale. Per realizzare tale progetto
sono stati necessari studi e verifiche approfondite, il confronto
con le amministrazioni locali e, fondamentale, il coinvolgimento di
un partner privato, individuato in Telecom Italia”.
La nuova rete, realizzata in fibra ottica, ha capacità molto
elevate: da 10 a 100 megabyte con una banda minima garantita di
almeno 2Mb.
Il progetto è destinato alle piccole e medie imprese concentrate
nei distretti cartario e lapideo; i servizi disponibili grazie a
questa rete saranno finalizzati a sviluppare l’Ict (Information
and Communication Technology) in questi settori: si potrà accedere
a servizi web di videosorveglianza, assistenza sulle macchine in
remoto – ossia utilizzare la cosiddetta realtà virtuale per
sviluppare applicazioni tecnologiche o nuove modalità di marketing
– e, naturalmente, le telefonate voip e internet.
“L’investimento previsto – spiega l’assessore provinciale
allo sviluppo economico Francesco Bambini – per realizzare questa
nuova rete è di 6,8 milioni di euro, di cui 3,6 a carico della
Regione Toscana, 1,2 provenienti dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Lucca mentre oltre 1,8 milioni saranno messi a
disposizione dalla Provincia. A queste risorse si aggiungeranno i
contributi dei privati, stimanti in non meno di 6-7 milioni per un
investimento complessivo di almeno 14 milioni di euro”.
La convenzione sottoscritta da Provincia e Telecom Italia pone le
basi della collaborazione tra pubblico e privato e porterà i due
distretti ad essere dotati di un’infrastruttura innovativa,
garantendo l’erogazione del servizio di connettività
ultrabroadband. Come previsto dalla convenzione siglata tra le
parti la Provincia si impegna a realizzare i cavidotti, secondo un
percorso concordato che intercetta i principali nuclei industriali
del territorio provinciale, arrivando a dei cosiddetti “punti di
terminazione” distanti un massimo di 500 metri da concentrazioni
significative di imprese dei distretti cartario e lapideo.
Sarà poi Telecom Italia a posare la fibra nei cavidotti realizzati
dall’amministrazione provinciale, adeguare le proprie centrali e
dotare i “punti di terminazione” di apparati e componenti tali
da garantire prestazioni e caratteristiche evolute, adeguate agli
standard richiesti dalla Provincia e tali da consentire la
realizzazione di uno dei primi esempi in Italia di reti in fibra
per distretti industriali.