Il pagamento del parcheggio sulle strisce blu tramite smartphone è una soluzione sempre più diffusa in Italia, tanto che EasyPark, società specializzata nel mobile parking, ha ormai tagliato il traguardo delle 100 città. “Siamo orgogliosi di questo risultato – afferma Giovanni Laudicina, country manager Italia di EasyPark – che dimostra che anche gli italiani apprezzano la tecnologia intelligente e facilmente fruibile che semplifica la vita quotidiana. Ciò vale per gli automobilisti, i gestori della sosta e le amministrazioni comunali”.
Il settore è cresciuta nel Paese del 140% nell’ultimo anno, con le città italiane servite dal pagamento tramite App che sono quindi più che raddoppiate per l’azienda presente in nove paesi nel mondo. “Risultati importanti che ci confermano leader per diffusione del servizio di mobile parking sul territorio nazionale – prosegue Laudicina – Senza dimenticare l’elevato livello di soddisfazione dei nostri utenti, che riconoscono EasyPark come un sistema comodo, affidabile e utile, che consente di semplificare le operazioni di sosta e poter dedicare più tempo alle proprie attività ed alla propria vita. In tutte le 100 città in cui è presente, al nord, al centro e al sud”.
“Dopo la nostra più recente acquisizione di Mobile City in Germania, Austria e Francia – aggiunge Johan Birgersson, Ceo del Gruppo EasyPark, questo entusiasmante sviluppo del mercato italiano ci fornisce un’ulteriore conferma sull’importanza strategica di realizzare la nostra vision di Parking Excellence. La vision di EasyPark è quella di creare città più vivibili grazie alla Parking Excellence. Ciò significa aiutare gli automobilisti a trovare rapidamente posti auto disponibili e, senza soluzione di continuità, pagare la sosta, nel mentre aiutare le città ad indirizzare il traffico dovuto alla ricerca di posti auto in strada verso gli spazi disponibili nei parcheggi in struttura. Questo non solo consente agli automobilisti di risparmiare tempo prezioso, ma aiuta le città a ridurre la congestione del traffico e gli operatori di parcheggio a migliorare l’impiego dei loro spazi nei parcheggi in struttura”.