Panasonic ha presentato il primo modello al mondo di fotocamera
digitale capace di catturare immagini statiche in 3D.
La nuova macchina fotografica, “Lumix Dmc-Gh2”, appartiene alla
serie con tecnologia micro 4/3, un ibrido tra le digitali compatte
e i modelli professionali più avanzati, e presenta una capacità
ottica di 16 megapixel.
L'ultima nata in casa Panasonic può essere utilizzata anche
come una normale macchina fotografica e viceversa chi già possiede
una fotocamera micro quattro terzi della serie Lumix G, montando
uno speciale obiettivo può scattare e riprendere in tre
dimensioni. Dotata di un intuitivo sistema Touch-Control, la nuova
reflex vanta il più veloce autofocus al mondo (Light Speed Af):
appena 0,1 secondi per mettere un soggetto perfettamente a
fuoco.
Per la nuova generazione di fotocamere digitali ibride, inoltre, la
registrazione dei video non è più una semplice funzione
aggiuntiva, ma un elemento integrante che consente di scegliere se
scattare o filmare a seconda della situazione e del soggetto. I
componenti chiave, come il sensore e il processore d’immagine,
sono stati completamente rivisti per conseguire prestazioni ancora
superiori e immagini strabilianti per risoluzione e resa
cromatica.
La cattura di immagini in 3D avviene con lo stesso procedimento
già utilizzato per le videocamere (che Panasonic ha lanciato la
scorsa estate), mediante la registrazione simultanea di due
immagini, una per ogni occhio. L’obiettivo è in grado di
produrre immagini prive di distorsioni o sfasamenti, fra i
fotogrammi provenienti dalle lenti di destra e di sinistra, anche
nel caso di soggetti in movimento.
La Lumix Gh2 sarà in vendita a partire da 999 euro per il solo
corpo macchina, mentre il kit con l'ottica 14-140mm costerà
1499 euro. Chi invece desidera scattare foto in 3D dovrà
acquistare anche la lente 3D, venduta separatamente a 249 euro.