LA COMMESSA

Terna sceglie Selta per l’ammodernamento della rete elettrica ex Rfi

Il contratto da 57 milioni di euro assegnato al raggruppamento guidato dall’azienda di Cadeo. Il presidente Tagliaferri: “Un successo del made in Italy”

Pubblicato il 20 Set 2016

carlo-tagliaferri-selta-160920120944

Sarà l’italiana Selta il maggior fornitore delle tecnologie di automazione, comunicazione e controllo delle infrastrutture della rete elettrica di alta e altissima tensione cedute in questi mesi da Rete Ferroviaria Italiana (RFI, Gruppo FS) a Terna. L’azienda di Cadeo ha infatti acquisito due dei sei lotti assegnati da Terna nell’ambito del programma di ammodernamento e potenziamento dell’infrastruttura che con accordo del dicembre 2015 è stata trasferita dall’operatore ferroviario a quello delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica.

L’accordo riguardava la cessione di 7.510 km di elettrodotti in alta e altissima tensione (AT / AAT) e 350 stazioni elettriche, che sono stati così compresi nella Rete di Trasmissione Elettrica Nazionale (RTN), nonché 869 km di elettrodotti già parte della stessa rete RTN, oltre ad un contratto per il passaggio della rete in fibra ottica. Il trasferimento di quest’infrastruttura ha consentito di aumentare del 13 per cento i km di rete elettrica di trasmissione di proprietà di Terna, che è il primo operatore indipendentein Europa nel settore.

I lotti assegnati a Selta, nell’ambito di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa da essa condotto, riguardano le reti ferroviarie di Toscana ed Emilia-Romagna e della Sicilia. Partner di Selta sono le società Tozzi Sud, specializzata nelle attività di ingegneristica e infrastrutture di supporto per i settori oil & gas, e Tozzi Electrical Equipment , azienda di progettazione e produzione di apparecchiature elettriche e di quadri elettrici in media e bassa tensione . Il valore complessivo della commessa arriva fino a 57 milioni euro, di cui la metà di competenza di Selta, che curerà la componente elettronica di automazione, controllo e comunicazione.

L’ammodernamento degli impianti oggetto della nuova commessa permetterà a Terna non solo di assicurare il più elevato servizio nei confronti della rete di alimentazione elettrica delle ferrovie – tra l’altro in aree che vedono anche una importante presenza della rete ad alta velocità attorno ai nodi di Bologna e di Firenze, caratterizzata da specifiche esigenze di funzionamento – ma anche di migliorare le doti di capillarità, sicurezza e qualità del servizio della rete di trasmissione nazionale (RTN). Rientrano nelle nuove sfide anche i nuovi standard richiesti dalla diffusione delle fonti rinnovabili, un settore in cui Selta è tra i fornitori di apparati Smart Grid più avanzati in campo europeo.

Il controllo delle reti elettriche. Selta, che è già uno dei fornitori europei di riferimento nel campo delle reti di trasmissione elettrica e di distribuzione, fornirà soluzioni tecnologiche per il telecontrollo e automazione, nonché i sistemi informatizzati per le 90 sottostazioni elettriche (SAS o Sistemi Automazione di Stazione) interessate, pari a un quarto di quelle di tutta la rete ferroviaria nazionale. In considerazione dei tempi stringenti di esecuzione della commessa e degli elevati standard qualitativi che caratterizzano l’intervento sotto il profilo sia delle tecnologie convolte sia dei servizi richiesti, Selta ha già previsto la costituzione di una task force dedicata, sostenuta da metodologie e tecniche di supporto tra le più avanzate per accompagnare lo sforzo industriale e logistico connesso.

“L’importante commessa che Selta è chiamata a svolgere, in collaborazione con un leader nel settore dell’Engineering energetico come il gruppo Tozzi, è un riconoscimento per l’intera industria italiana – ha affermato il presidente dell’azienda Carlo Tagliaferri – Questa nuova partnership con Terna è la continuazione di una collaborazione che in questi anni ha visto le due aziende impegnate nello sviluppo e messa a punto di tecnologie e soluzioni che sono divenute punto di riferimento per l’intera industria mondiale, come nel campo dell’automazione e gestione delle sottostazioni elettriche”.

Secondo i presidenti delle due aziende del gruppo ravennate partner nel progetto, Mario Tozzi e Andrea Tozzi “questa commessa conferma che indirizzare esperienza e competenze verso soluzioni modulari , integrate e innovative permette di velocizzare e semplificare la realizzazione degli impianti e di aumentare la soddisfazione del cliente assicurando standard qualitativi molto elevati”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati