Linkem sbarca a Roma e realizza la rete Fixed Wireless Access più estesa d’Europa per servizi a banda larga e ultralarga. Un investimento che abbraccerà tutti i Municipi romani, incluse le periferie. L’avvio del progetto sarà annunciato stasera durante l’evento “Roma città coperta”, che si terrà al Museo Storico del Genio Militare, nel luogo dove è custodita la prima radio di Guglielmo Marconi, alla presenza di importanti rappresentanti istituzionali e del mondo economico finanziario internazionale.
Portare internet e innovazione senza fili, a condizioni accessibili, è il contributo di Linkem al progetto di digitalizzazione del Paese e alle nuove opportunità di integrazione sociale e di crescita economica che da questo scaturiscono. Pur essendo coperta quasi totalmente dalla larga banda, a Roma solo due famiglie su tre hanno un servizio attivo, un rapporto che diventa di una famiglia su nove nella porzione di territorio – 89% – coperta da servizi a banda ultralarga,
Linkem investe nella Capitale per raggiungere con il proprio servizio 1.400.000 famiglie, coinvolgendo 150 partner commerciali. La fiducia dei fondi americani Leucadia e Ramius (in particolare di Jimmy Hallac e Peter Cohen, ex Consigliere d’amministrazione di Telecom Italia e fondatore di Omnitel) e le partnership strutturali, sviluppate con operatori leader a livello internazionale per la ricerca e la produzione di sistemi tecnologici, sono i pilastri del progetto, che arriva a compimento di un ininterrotto percorso di crescita a livello nazionale che ha portato la società a coprire già oltre il 50% della popolazione italiana e a raggiungere i 400.000 clienti.
“Siamo felici di aver raggiunto questo obiettivo – dice Davide Rota, Ad di Linkem – Roma costituisce oggi la nostra principale sfida tecnologica e di mercato. La tecnologia radio Lte, ovvero il 4G che usiamo su frequenze licenziate a 3,5GHz, realizza un’infrastruttura affidabile e più efficiente di qualsiasi soluzione su cavo. Questo ci permette, inoltre, di essere veloci nella copertura del territorio e di mantenere la nostra offerta a condizioni accessibili. È la scelta ideale per erogare un servizio al cliente di qualità e in grado di gestire volumi sempre più alti di traffico, ma è soprattutto la base sulla quale progettare nuovi servizi”.
“Per festeggiare “Roma città coperta” – conclude Rota – “abbiamo scelto una location d’eccezione, il Museo Storico del Genio, in quanto ospita una delle prime radio di Guglielmo Marconi e altri oggetti che hanno fatto la storia delle telecomunicazioni. Oggetti per noi particolarmente significativi, perché icone dello sviluppo tecnologico che è il presupposto della nostra avventura imprenditoriale”.