Mediaset-Vivendi, nuovo patto in vista: Premium meno cara?

Cambio di strategia per il Biscione che punta a non trasformare l’affaire in una battaglia legale con i francesi. Allo studio la riscrittura del piano industriale 2018-2020 e l’ingresso di un nuovo socio. I mercati plaudono

Pubblicato il 22 Set 2016

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Nuovo capitolo in vista nella vicenda Premium. La situazione di stallo fra Mediaset e Vivendi potrebbe essere superata. Lo scrive Milano Finanza secondo cui Mediaset non punta a trasformare l’affaire Premium in una battaglia legale con i francesi: per questo una soluzione potrebbe la riscrittura del piano industriale 2018-2020 della pay-tv, che per Vivendi riportava previsioni non realistiche. Mediaset e Vivendi sarebbero a lavoro per rivedere le modalità del piano.

Una via d’uscita apprezzata dai mercati che oggi registravano una risalita dei titoli del Biscione dell’1,99% a 2,768 euro.

La conseguenza del nuovo corso potrebbe essere la revisione del prezzo di Premium rispetto alla valutazione di 756 milioni di euro fatta ad aprile. Il nuovo schema dell’accordo dovrebbe prevedere un partnership tra le due societa’ (entrambe con il 40% di Premium) e l’ingresso di un nuovo socio al 20%. Si parla di Telecom Italia o di un partner finanziario. Le dichiarazioni ufficiali del management, tuttavia, fino a ora sono andate in direzione opposta, lasciando intendere che non c’e’ una ripresa del dialogo. ‘L’unico accordo e’ quello firmato – spiega il cfo Marco Giordani a Il Sole 24 Ore aggiungendo: ‘Stiamo percorrendo ogni strada per tutelare con determinazione gli interessi della societa’ e dei suoi azionisti’. Intanto si avvicina la scadenza del 30 settembre, la data fissata ad aprile per il closing dell’operazione, e si parla della possibilita’ di una richiesta di procedura di urgenza nella causa intentata da Mediaset e la controllante Fininvest nei confronti di Vivendi.

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