Aumenta la reputazione online dei musei italiani. Lo rileva un report del Mibact sui primi 8 mesi di utilizzo dello strumento Travel Appeal nei musei statali italiani autonomi, secondo cui l’evoluzione della percezione e della soddisfazione da parte dei visitatori è in continua crescita. Travel Appeal è lo strumento grazie al possono monitorare in tempo reale l’immagine digitale del museo definendone il livello di appeal turistico e analizzare più consapevolmente punti di forza, criticità e tendenze.
Per appeal si intende l’indice risultante dalla misurazione di molteplici variabili che sono state classificate in due macro dimensioni: la reputazione online, ovvero quello che i visitatori dicono sui siti di recensioni, sulle Ota (online travel agency) e canali di vendita, sui social network e in rete. Il sito web e i canali social gestiti direttamente dal museo vengono, inoltre, valutati sotto il profilo tecnico, di ottimizzazione, di gestione, della qualità dei contenuti e delle performance.
I risultati si basano sull’analisi della soddisfazione dei visitatori attraverso l’elaborazione di tutti i contenuti rilevati nei canali di recensione, di comunicazione e sui social network strutturati e classificati secondo i seguenti parametri: accoglienza, spazi, eventi, servizi, posizione, ristorazione, accessibilità, costi. I tre musei più amati dai visitatori fanno parte del Polo museale nazionale romano (Palazzo Altemps, Crypta Balbi, Terme di Diocleziano) con il 100% di sentiment positivo o soddisfazione generale, vale a dire la percezione che le persone hanno della struttura, cosa ne pensano. I musei più in crescita sono Palazzo Chiablese che registra un +22,8%, Galleria Nazionale della Marche +19,4% e il Museo di Antichità di Torino +18,8%.
La soddisfazione generale dei visitatori relativa all’ultimo periodo preso in considerazione è in crescita arrivando all’85,3% di sentiment positivo, in aumento rispetto al 78,2% del 2015. In particolare, il sentiment su alcuni argomenti specifici è notevolmente migliorato, ad esempio per quanto riguarda i servizi (che comprende l’analisi della percezione di bagni, parcheggi, wifi, climatizzazione, brochure, materiali informativi, audioguide, servizi tecnologici, bookshop, guide, ecc.) si è passati dal 37,8% di gennaio-maggio 2015, al 50,8% di gennaio-maggio 2016 per attestarsi a 65,7% nel periodo gennaio-settembre 2016.