Parte il piano fibra ottica di Enel a Padova. La prima convenzione firmata dal Comune ed Enel Open Fiber (Eof), la newco di Enel per lo sviluppo di una infrastruttura nazionale per la banda ultra larga, dà il via alla posa della fibra su tutta il territorio comunale.
Il piano per la provincia veneta prevede la copertura del 50% delle unità immobiliari entro giugno 2017 e dell’80% entro maggio 2018, quando arriveranno ad essere cablate circa 116 mila unità immobiliari con circa 560 km di rete interrata e 210 km di rete aerea.
La fibra per connessioni fino a 1 Gbps sia in download che in upload, verrà portata fino a casa dei clienti in modalità Fiber to the Home (Ftth). Le attività di posa, si legge nel comunicato diffuso da Eof, “conteranno sul sostegno del Comune di Padova per la realizzazione celere dei lavori”. La società controllata da Enel “investirà circa 30 milioni di euro per dotare tutta la città di un’infrastruttura fondamentale per far diventare Padova una città veramente smart – spiega l’assessore alla Smart city Matteo Cavatton -. L’amministrazione invece si occuperà di coordinare tutti gli interventi. Per l’installazione della fibra verranno utilizzati, in larghissima parte, i sottoservizi e i cavidotti già esistenti. Dove non sarà possibile, verranno aperti dei microcantieri”.
Tra le priorità dei lavori che Eof avvierà a Padova così come in altre città c’è la realizzazione di una rete che assicuri “al contempo la relativa gestione e manutenzione” e sia in grado di “offrire diritti di accesso alla rete realizzata a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie a tutti gli attori che ne facciano richiesta”.
Enel open fiber, ricorda il comunicato, ha stipulato separatamente con i principali operatori nazionali, in questa prima fase della partnership, un contratto relativo alla cablatura dei primi 10 comuni previsti dal suo piano di sviluppo della banda larga. Gli accordi stipulati, a cui se ne dovrebbero aggiungere altri “in corso di finalizzazione”, prevedono che vengano attivati clienti sulla rete che Eof dovrà realizzare, garantendo una copertura pari ad almeno l’80% delle unità immobiliari di ciascun comune, con le tempistiche indicate nel piano di roll-out.