In arrivo 32 milioni di euro per digitalizzare le Pmi. Il decreto 7 luglio 2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che stanzia le risorse è stato pubblicato in Gazzetta: si tratta della quota di finanziamento destinata alle misure per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese a carico del Programma “Pon Imprese e competitività” 2014/2020.I fondi saranno ripartiti tra le regioni appartenenti alle categorie “meno sviluppate” e “in transizione” quali: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
Il decreto interministeriale prevede che l’individuazione delle restanti risorse necessarie per la realizzazione delle misure di digitalizzazione nelle altre regioni, a valere sulle risorse del Fondo sviluppo e coesione, saranno oggetto di apposita delibera Cipe che ne definirà il valore complessivo e le modalità di ripartizione. I contribiti saranno erogati in forma di voucher, non superiori a 10mila euro, e verranno concessi alle Pmi per sostenere i processi di digitalizzazione. I fondi potranno essere ultilizzare per acquistare software e hardware, dotarsi di connettività a banda larga (anche satellitare laddove non siano presenti reti terrestri), strumenti per la riorganizzazione del lavoro (telelavoro, smart working), soluzioni per la formazione del personale e per sviluppare servizi di e-commerce.