Domenica prossima, 3 ottobre, 134 milioni di cittadini voteranno in
Brasile per le elezioni che dovranno eleggere il Presidente della
Repubblica, i governatori degli Stati della Federazione e i
deputati federali e statali.
La votazione si svolgerà dalle 8 alle 17 ora locale e i risultati
dovrebbero essere conosciuti entro poche ore, grazie al sistema
delle urne elettroniche.
Il Brasile è stato il primo – e finora unico – Paese ad aver
adottato integralmente il sistema del voto elettronico, sin dal
1996, senza finora accuse di brogli. Tutti i partiti, infatti,
hanno diritto ad avere osservatori nei seggi e allo spoglio dei
voti.
Nei 1.300 seggi elettorali più sperduti (Amazzonia, Mato Grosso e
l'interno di molti Stati del Nordeste), il voto sarà trasmesso
istantaneamente via satellite.
Le cifre della votazione sono a misura del gigante continentale che
è il Brasile: 134 milioni di elettori (più circa 220 mila
all'estero), un milione e 450 mila in più che nelle ultime
elezioni nel 2002; 9 candidati alla Presidenza della Repubblica,
182 candidati a governatore dei 26 Stati, 288 candidati per 81
seggi al Senato; 5.869 candidati a deputato federale per 513 seggi
al Congresso di Brasilia, e 14.491 a deputato nelle Assemblee
legislative dei singoli Stati; 27 partiti in lizza; 194 mila seggi
elettorali e 480 mila urne elettroniche.
Un milione di elettori sarà identificato per mezzo delle impronte
digitali, perché non in grado di firmare in modo leggibile il
proprio nome o perché non in possesso di un documento
d'identità valido.
Il processo di spoglio dei voti potrà essere seguito non solo in
televisione, ma anche sul web su YouTube, ed è disponibile presso
la magistratura elettorale un software scaricabile che permetterà
di seguire in diretta i risultati dello spoglio.
Se nessuno dei candidati alla presidenza otterrà la maggioranza
semplice di almeno il 50% dei voti validi più uno, si voterà per
il secondo turno il 31 ottobre. Sempre in modalità elettronica.