Nino Catania confermato direttore generale Anfov

Pubblicato il 04 Nov 2016

Nino Catania è stato rieletto alla carica di direttore generale Anfov (Associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione) dal nuovo consiglio, che aveva da poco scelto Stefano Ciccotti come nuovo presidente.

Catania, confermato nella carica sin dall’origine dell’Associazione, si legge in una nota dell’associazione, rappresenta di fatto l’elemento di continuità gestionale ed operativa a cui le aziende associate fanno tuttora concreto riferimento.

Nino Catania, avvocato e giornalista, protagonista e autore di varie iniziative culturali ed editoriali aventi a tema il diritto applicato alle nuove tecnologie dell’informazione, “costituisce in realtà da tempo il solido anello di congiunzione, che unisce tra loro le varie fasi strategiche e politiche seguite nel tempo dall’Associazione – prosegue il comunicato – Questa, nata nel 1982 all’apparire in Italia del primo servizio pubblico telematico – il Videotel – ha proseguito senza interruzione la sua attività, trasformandosi via via in modo correlato all’evoluzione dello scenario telematico di originario riferimento, fino a divenire ciò che è oggi, vale a dire un organismo, tra i più noti in Italia, rappresentativo degli interessi e delle aspettative che le aziende operanti nel settore TLC-ICT nutrono e intendono far tutelare, in forma univoca e aggregata, da un soggetto terzo”.

I modelli operativi e di rappresentatività perseguiti dall’Associazione sono stati sempre più affinati nel tempo, prosegue il comunicato: “Catania né è stato continuo testimone e talvolta suggeritore. Ed oggi le maggiori aziende che compongono l’ideale filiera (cd “convergenza”) della produzione dei servizi della “comunicazione elettronica” (dagli operatori di rete ai fornitori di connessione Internet, dai system integrator alle società di ricerca del settore, dagli editor ai fornitori a vario titolo di contenuti) ne fanno parte, venendo a costituire un polo, coordinato ed esclusivo, a cui attingere conoscenze, orientamenti e, soprattutto, opportunità di mercato, muovendosi in quell’ampio segmento – conclude il comunicato – in cui le applicazioni ICT misurano e raggiungono valore, puntando su un assetto delle Telecomunicazioni sempre più moderno e performante”.

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