Nel report sulle previsioni a livello globale del mondo IT, IDC prevede nei prossimi 3/4 anni l’affermazione definitiva della cosiddetta terza piattaforma costruita sulle tecnologie cloud, mobile, big data/analytics, social, cognitive/artificial intelligence (AI), Internet of Things (IoT) e augmented reality/virtual reality (AR/VR) su cui le aziende stanno investendo a ritmi sempre più sostenuti da circa un decennio. In questo scenario gli effetti della digital transformation abilitata da tali tecnologie, raggiungeranno dimensioni di livello macroeconomico cambiando profondamente il modo in cui le aziende operano e ridefinendo di fatto l’economia globale. Tutto ciò sancirà l’avvento della Digital Transformation (DX) Economy.
Secondo Frank Gens, Senior Vice President and Chief Analyst di IDC: “Ci stiamo avvicinando ad un punto di svolta dato che gli investimenti in digital transformation stanno passando dall’essere progetti o iniziative a diventare un imperativo strategico per qualsiasi business. Ogni impresa che vuole crescere e svilupparsi, a prescindere dalla sua maturità o dall’industry in cui opera, deve diventare digital native nel modo in cui tutti, management e dipendenti, pensano e definiscono i prodotti e i servizi offerti e il modo in cui realizzarli”.
Tra i principali trend previsti a livello globale:
* Entro il 2020, il 50% delle aziende Fortune Global 2000 vedrà la maggior parte del loro business dipendere dalla loro abilità di creare prodotti, servizi ed esperienze sempre più digitalizzati. Per facilitare lo sviluppo di tali prodotti e servizi, gli investimenti mondiali in iniziative e progetti di DX raggiungeranno i 2.2 trilioni di dollari nel 2019, quasi il 60% in più del 2016.
* Entro il 2019, la spesa IT sarà guidata per quasi il 75% da servizi e tecnologie basate sulla terza piattaforma con un tasso di crescita doppio rispetto al totale del mercato IT. Questi investimenti saranno trainati soprattutto da acceleratori d’innovazione quali sistemi di cognitive/artificial intelligence, augmented reality/virtual reality, e next-generation security.
* Entro il 2020, il 67% dell’intera spesa IT, a livello di infrastrutture e software, sarà guidata dallo sviluppo di offerte di servizi basati sul cloud. Già oggi la strategia cloud-first è sempre più cloud-only, sulla base del trend secondo cui quasi ogni azienda diventerà un cloud service provider di servizi innovativi su un proprio markeplace, trasformando le capability cloud da un mero aspetto IT ad un asset fondamentale a livello di operations del core business. Il cloud diventerà sempre più distribuito, sicuro, focalizzato sui processi di business e più concentrato con i 5 principali vendor IaaS/PaaS che controlleranno il 75% del mercato entro il 2020.
* Entro il 2019, il 40% delle iniziative di digital transformation e il 100% di quelle in ambito IoT sarà supportato da capability di cognitive/artificial intelligence. Questo perché l’enorme flusso di dati proveniente dai dispositivi IoT e dalle iniziative di DX ha scarso valore senza l’impiego delle tecnologie AI che consentono di estrarre informazioni di valore. Ciò sarà alla base di una vera e propria battaglia sulle piattaforme di AI tra giganti come Amazon, Google e Microsoft.
* Nel 2017, il 30% delle aziende Fortune Global 2000 sperimenteranno soluzioni di AR/VR nelle loro campagne di marketing. Tali soluzioni abiliteranno nuove e più potenti interfacce per il customer engagement che saranno adeguatamente capitalizzate a partire dal 2021, termine entro il quale si prevede l’adozione di massa delle tecnologie AR/VR.
* Entro la fine del 2017, più del 70% delle aziende Fortune Global 500 avranno team dedicati per la digital transformation per accelerare lo sviluppo di soluzioni e prodotti digitali. Ciò coniugato all’adozione crescente di approcci innovativi nello sviluppo, come ad esempio DevOps, consentirà di incrementare la capacità delle imprese di monetizzare gli investimenti in software.
* Entro il 2020, un terzo delle aziende nei settori health/life science e beni di consumo inizierà a sviluppare la prima ondata di prodotti e servizi che integrano strettamente le tecnologie delle terza piattaforma con il corpo umano. Ciò darà luogo alla Augmented Humanity la cui diffusione sarà su larga scala a partire dalla metà degli anni 2020’.