Thales Alenia Space firma con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) l’ultimo atto del contratto per il programma Cosmo–SkyMed Second Generation (Csg). La joint venture tra Thales (67%) e Leonardo-Finmeccanica (33%), in qualità di mandataria del raggruppamento temporaneo d’impresa con Telespazio (joint venture tra Leonardo-Finmeccanica 67% e Thales 33%) otterrà dall’Asi una tranche addizionale da circa 77 milioni di euro, di fondamentale importanza per il completamento delle attività del Programma spaziale. Nel dettaglio, il valore della quota relativa a Thales Alenia Space Italia è di 66 milioni, mentre 11 milioni sono per le attività di Telespazio.
Nel programma Csg, Thales Alenia Space Italia è l’industria responsabile di tutto il sistema e della realizzazione dei due satelliti che costituiscono la componente spaziale. Telespazio ha invece la responsabilità della progettazione e sviluppo del segmento di terra e del segmento di logistica integrata e operazioni. Leonardo partecipa inoltre al programma fornendo sensori di assetto ed equipaggiamenti allo stato dell’arte per la regolazione e la distribuzione della potenza elettrica al satellite.
Questa firma dà avvio alla Fase D2/E1 del Programma, cioè alle attività necessarie per il completamento della costruzione del secondo satellite (FM-2), il lancio di entrambi i satelliti e la verifica e validazione operativa dell’intero Sistema con i due satelliti dispiegati in orbita. La componente spaziale del sistema è costituta da due satelliti, il cui lancio è previsto entro il 2018 per il primo satellite ed un anno dopo per il secondo.
Questi satelliti costituiscono lo stato dell’arte, a livello europeo e mondiale, per le tecnologie adottate e le soluzioni ingegneristiche realizzando, insieme al segmento di terra, le migliori prestazioni dei servizi di osservazione radar dallo spazio, in termini di precisione, caratteristiche e qualità delle immagini, versatilità dei servizi “user-driven”, atte a soddisfare le esigenze applicative “duali” da parte di comunità di Utenti scientifici, commerciali e governativi.
Lo sviluppo della seconda generazione di Cosmo-SkyMed garantirà un vero e proprio salto generazionale in termini di tecnologia, prestazioni e vita operativa del sistema e di conseguenza sarà rafforzata la leadership italiana a livello mondiale nel settore dell’Osservazione della Terra. Saranno altresì ampliate le partnership internazionali di interesse strategico e prioritario come quelle già in atto con Francia e Polonia.