Google continua a scommettere sull’intelligenza artificiale e crea un gruppo ad hoc nella divisione Cloud. Saranno assunti da Big G due esperti, la professoressa dell’Università di Stanford, Fei-Fei Li, e il ricercatore Jia Li. Diane Green, che dirige il business del cloud di Google, fa sapere che i due collaboreranno alla democratizzazione e allo sviluppo delle macchine per l’apprendimento e l’intelligenza artificiale, in pratica lavoreranno all’integrazione del cloud nei dispositivi usati dai singoli utenti.
Anche Microsoft, Apple, Facebook e Amazon stanno potenziando l’intelligenza artificiale, a partire dalle tecnologie dei cloud, le grandi piattaforme che gestiscono dall’esterno enormi moli di dati, informazioni e funzioni, che vengono caricati direttamente sulla rete, nella nuvola, alleggerendo e ampliando la memoria dei pc e dei sistemi informatici aziendali. L’obiettivo è quello di trasferire una serie di tecnologie dai cloud ai dispositivi degli utenti, in particolare gli smartphone.
L’intelligenza artificiale, grazie al machine learning e al riconoscimento delle immagini e dell’audio, può accelerare le applicazioni sulle varie piattaforme e migliorare i servizi di assistenza digitale. Anche Google, sostenitrice accanita dei big data, è stata contagiata da questa passione per le applicazioni dell’intelligenza artificiale, in particolare dal machine learning, o intelligenza computazionale, che aiuta a riconoscere automaticamente, per via digitale, modelli complessi, attraverso l’applicazione di tecniche di elaborazione dati basate sugli algoritmi e non sull’elettrochimica del cervello umano.
Il futuro di queste applicazioni sono gli assistenti digitali: biciclette per la mente, macchine per l’apprendimento. Il machine learning, ha già diverse applicazioni commerciali, ma offre straordinarie opportunità di crescita soprattutto nell’auto intelligente, nella casa intelligente, nell’assistenza digitale, tutti strumenti pensati per pianificare la giornata, gli appuntamenti e l’organizzazione della vita, non solo quella domestica ma anche quella sociale e lavorativa delle persone.